L’intervento
“I corpi estranei nelle prime vie aerodigestive possono essere molto pericolosi e ogni anno sono numerosi i casi da trattare in urgenza”, spiega il dottor Giunta in una nota dell’ospedale. “Le spine di pesce in particolare hanno la capacità di appuntarsi in varie sedi e vanno rimosse prontamente, senza tentare di mandarle giù con il classico boccone di pane. Tale manovra, anche se in alcuni casi può funzionare, porta con sé il rischio, non trascurabile, di dislocare la spina sempre più in profondità, rendendo la sua rimozione più invasiva. I bambini in particolare tendono a ingoiare profondamente le spine di pesce e questo, associato alla loro limitata capacità di collaborazione con il medico, rende l’intervento chirurgico molto spesso inevitabile. È importante quindi prestare la massima attenzione per prevenire l’ingestione di corpi estranei per evitare situazioni analoghe. Grazie alla nostra esperienza nel trattamento di questi piccoli pazienti siamo stati in grado di risolvere prontamente il problema”.