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Benevento – Perugia 0-0. Un bel Grifo fa vedere le streghe ai giallorossi, ma si deve accontentare

Written by on 03/10/2021

Benevento – Perugia 0-0. Un bel Grifo fa vedere le streghe ai giallorossi, ma si deve accontentare

03/10/2021

Trasferta insidiosa per i Grifoni che per la settima giornata di campionato fanno visita al Benevento dell’ex Fabio Caserta, condottiero della promozione in serie B dell’ultima stagione. Sotto i riflettori del Vigorito i Grifoni, reduci dal pareggio interno contro l’Alessandria, ritrovano Zanandrea dopo la squalifica, ma non hanno ancora a disposizione Dell’Orco il cui recupero è rinviato alla sfida con in Brescia dopo la sosta. Alvini ridisegna il solito 3-4-1-2 riproponendo l’ex Mantova al fianco di Angella e Rosi, che rientrano tra i titolari nella linea difensiva davanti a Chichizola. A centrocampo si rivede Ferrarini a destra e la coppia Burrai-Segre in mezzo con Lisi ancora confermato a sinistra. In attacco De Luca e Matos. In casa giallorossa assente Glik per squalifica e il compagno di reparto Pastina. Caserta si affida al pupillo Elia nel tridente d’attacco con Lapadula e Insigne.

La partita si apre con la prima occasione per il Benevento sui piedi dell’ex Elia. Lisi perde palla sulla tre quarti ed Elia arpiona il pallone e dal limite incrocia di destro col pallone che esce di pochissimo. Il Perugia è vivo e nella prima opportunità di contropiede Kouan serve De Luca; la sfera arriva a Matos che salta Paleari e permette a Segre di insaccare. Matos però è in fuorigioco e Marinelli annulla

I Grifoni offrono la solta ottima figura in formato trasferta e hanno un’altra buona occasione con Kouan che s’invola tentando di saltare Paleari ma viene fermato all’ultimo.

Il Benevento rivede l’area avversaria su punizione con Calo’ e un tiro da trenta metri messo in calcio d’angolo da Angella.

Alla mezz’ora doppia occasione per i biancorossi: la prima sui piedi di Segre che entra in area, tenta il tiro e su un pallone ribattuto Kouan di sinistro ci prova con la sfera deviata. La seconda opportunità è la più clamorosa, con Matos che trova il tiro in diagonale, sulla ribattuta del portiere sempre Matos tenta un cross teso all’indietro e Kouan in spaccata di sinistro sfiora il palo di pochissimo.

Di fronte a un Benevento attendista è ancora il Perugia a rubare palla a centrocampo con Segre che porta palla sulla destra, serve Ferrarini che taglia l’area per Kouan. L’ivoriano appoggia a sinistra su Lisi che di rincorsa ci prova col sinistro di prima dalla distanza e il pallone vola neanche troppo alto dalla traversa.

Il Benevento rialza la testa con Acampora che entra bene in area di rigore con un bel dribbling ma poi sul raddoppio di Ferrarini e Zanandrea sceglie di cadere e l’arbitro che è a un passo lo sanziona per simulazione.

Dopo una grande galoppata Lisi sventola a destra per Ferrarini che lo serve al centro dell’area di rigore e lui ci prova in rovesciata spalle alla porta ma Paleari è pronto.

La gara è viva e al Benevento  basta pochissimo per farsi cinicamente pericoloso: palla persa da Burrai e Insigne dal limite prova la botta ma Chichizola c’è.

nel finale ci prova anche Vogliacco di testa, ma la conclusione è alta sopra la traversa. nell’occasione si fa male alla schiena Rosi che però resiste fino al fischio di metà gara dell’arbitro Marinelli.

La prima azione della ripresa è per il Perugia con un cross di Lisi che però non finalizza. Sul fronte avversario mentre Angella è leggermente in ritardo su Elia, Curado lo arriva spalla a spalla e nella contesa l’arbitro ammonisce il neo entrato. Sugli sviluppi del calcio di punizione Lapadula prende il tempo a Zanandrea e va di testa facendo la barba al palo. Sull’azione seguente è ancora Benevento ed è ancora Elia, scappato alle maglie del centrocampo biancorosso, a triangolare sulla tre quarti e poi a servire Insegne che va in rete. Tutto il movimento in area era viziato dal fuorigioco di Lapadula e Acampora.

Mentre il Perugia sembra aver perso un po’ di lucidità, il Benevento si fa più nervoso e falloso, con due ammoniti in una manciata di minuti: prima Letizia su Lisi e poi Lapadula su Zanandrea.

I tifosi del Grifo, arrivati al Vigorito per sostenere la squadra, alzano il volume con forza mentre il Benevento si fa più pericoloso nell’accoppiata Moncini-Elia. Dall’altra parte il Perugia non riesce più a far muovere il pallone a terra, con un De Luca abbastanza appannato e sempre sovrastato e in compenso un monumentale Angella a dirigere il reparto difensivo.

Al 74’ Kouan fa tremare la porta avversaria con un destro rasoterra imprendibile, servito dalla sponda di De Luca, ma infranto sul palo.

Gli ingressi di Moncini e Masciangelo da una parte e di Falzerano dall’altra hanno impresso nuovo sprint alla manovra, producendo le giocate più pericolose. Proprio da un pallone appoggiato da Santoro da terra a Falzerano, il numero 23 serve Matos solo davanti al portiere ma Paleari con la mano di richiamo fa un miracolo e salva il risultato, sulla ribattura Ionita alla disperata salva ancora sul destro di Koaun.

Dopo un tiro dal limite di Masciangelo è ancora il Perugia a farsi pericolosissimo sugli sviluppi di un calcio di punizione: Ferrarini pesca Matos di testa e il pallone passa davanti a tutta la porta senza voler in alcun modo entrare.

L’ultimo minuto di recupero è un assedio del Benevento che però non fa scaturire alcunché di pericoloso dalle parti di Chichizola. I Grifoni escono dal Vigorito con un punto, con la testa alta e recriminano per una vittoria sfumata che sarebbe stata ampiamente meritata,

 

IL TABELLINO

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Foulon (46’ Masciangelo) Ionita, Calò (75’ Viviani) Acampora (79’ Tello) Elia (75’ Brignola) Lapadula, Insigne (63’ Moncini)

Perugia (3-4-1-2): Chichizola; Rosi (46’ Curado) Angella, Zanandrea (70’ Sgarbi) Ferrarini, Segre, Burrai (64’ Santoro) Lisi (64’ Falzerano) Kouan; Matos, De Luca (83’ Carretta)

Ammoniti : 35’ Acampora; 48’ Curado; 55’ LEtizia; 59’ Lapadula; 76’ Viviani


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