Sostegno all’accordo
La presidente, dopo avere ringraziato i presenti per aver risposto positivamente all’invito, ha aggiornato sulle “importanti novità” emerse negli ultimi giorni durante il confronto tra Governo, Regione e proprietà dell’azienda. Dalle notizie in possesso di Regione e azienda, infatti la Dg competition della Commissione europea ha trasmesso una comunicazione di risposta al Governo in cui ha tracciato alcune richieste prescrittive, in merito all’elegibilità del fondo Pnrr ”Hard to abate” a sostegno dell’accordo di programma Ast, che l’azienda, però, ritiene sostenibili e che impegnano ulteriormente il Governo ad una risposta alla Dg Competition della Commissione europea “entro 10 giorni lavorativi”.
Nuovo piano industriale
La presidente umbra ha inoltre espresso soddisfazione per la convocazione dei sindacati presso il Mimit in programma il prossimo 14 novembre, e ha poi invitato a relazionare sullo stato dell’arte l’amministratore delegato Caldonazzo. Questi ha ripercorso l’iter e le interlocuzioni che azienda e Regione hanno intrapreso con le istituzioni nazionali e europee su tutti i temi caratteristici dell’accordo di programma, propedeutico al nuovo piano industriale per il quale, comunque, l’azienda ha già investito circa 100 milioni di euro e, una volta avuto il parere favorevole della Commissione europea, è pronta a destinare ulteriori 800 milioni di euro per la decarbonizzazione, in parte largamente minoritaria oggetto di finanza agevolata.
La disponibilità
Caldonazzo ha contestualmente fornito la disponibilità dell’azienda, come richiesto da Tesei e sindacati, a discutere del piano Industriale in un incontro in Ast. Il vertice di Palazzo Dononi è quindi proseguito con il confronto, giudicato “positivo e propositivo”, con Provincia, Comune e sindacati.