Una nuova sede per l’associazione Anffas Per loro Onlus di Trevi. Si svolgerà sabato 18 marzo alle 10.30, all’infopoint adiacente il bocciodromo di Borgo Trevi, l’inaugurazione della struttura alla presenza della ministra delle disabilità Alessandra Locatelli, della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, del presidente del Consiglio regionale Marco Squarta, del direttore generale dell’Usl Umbria 2 Massimo De Fino, del presidente di Anffas nazionale Roberto Speziale e della presidente dell’Osservatorio regionale sulle disabilità Paola Fioroni. A fare gli onori di casa, il sindaco di Trevi Bernardino Sperandio e la presidente locale di Anffas Moira Paggi.

Un cammino di crescita per i giovani con disabilità

“La struttura- spiega il sindaco – è stata recentemente riqualificata, all’interno del progetto ‘Trame Naturali’ grazie a fondi comunitari. Tramite un bando abbiamo concesso lo stabile ad un associazione ben radicata nel territorio, che da anni accoglie e supporta le famiglie di ragazzi con disabilità intellettiva e disturbi del neuro sviluppo. Siamo fortemente convinti – prosegue – che la sinergia tra famiglie, associazione e istituzioni è fondamentale per raggiungere obiettivi importanti per supportare un cammino di crescita dei ragazzi”. “La missione di chi opera nell’associazione – spiega Moira Paggi Presidente Anffas Per Loro, ospite della trasmissione Mondo Migliore di Umbria Radio – è quella di fornire un’assistenza completa, rivolta non solo ai ragazzi ma anche alle famiglie. A tale scopo abbiamo attivato presso la sede lo sportello S.A.I., un luogo di ascolto, accoglienza, supporto e informazione per le persone con disabilità ma soprattutto per i loro genitori e famigliari”. Le attività che si svolgeranno nella nuova sede, spiega ancora Paggi, “saranno volte alla creazione di percorsi inclusivi per i ragazzi, reperendo figure professionali specialmente ai fini educativi e pedagogici. L’associazione – conclude la presidente – promuoverà ed organizzerà eventi ed iniziative di divulgazione sociale ad alta ricaduta sulla collettività, a favore dell’inclusione delle persone con disabilità”.