Chiarimento e bilancio
“Questo è il momento di presentare il bilancio del 2022, come lo dobbiamo fare?” si chiede Bandecchi. “Dobbiamo stilare il documento come se fossimo una società per azioni – aggiunge – o dobbiamo continuare a redigerlo secondo le leggi per le università? C’è il rischio concreto che possiamo andare a reiterare il reato che ci contestano. In tal senso attendo un chiarimento immediato da parte del Governo e in particolare dei ministeri della giustizia e dell’Università”. “Vorrei ricordare – conclude Bandecchi – che le università private hanno una ‘bianima’, statale e privatistica e gli utili in avanzo possono essere impegnati in altri investimenti come hanno sempre fatto tutte le altre università italiane”.
Nessun passo indietro
Gli impegni in politica, sulla Ternana e per tutti gli altri spin off aziendali collegati all’Università Niccolò Cusano non cambiano. Tutto prosegue come prima” ha sottolineato Bandecchi, presidente dell’ateneo e della società di calcio rossoverde, oltre che candidato a sindaco di Terni con la lista Alternativa popolare. “Se non rientriamo in possesso dei nostri conti – spiega -, non saremo in grado di pagare gli stipendi a 1.600-1.700 dipendenti, tanti girano nell’orbita dell’Unicusano e delle due aziende collegate”. Il presidente ricorda la recente “acquisizione di Interpan”, l’azienda ternana che produce pane e che da alcuni mesi “ho messo in vendita il 45% della Ternana in blocchi azionari da 5 e 10%, ma finora non si è fatto avanti nessuno e quindi si va avanti come prima”.