Bilancio più che positivo per l’edizione estiva di Umbria Jazz 22, che chiude i battenti questa sera a Perugia con l’atteso concerto all’Arena Santa Giuliana di Jeff Beck con Johnny Depp come ospite speciale.

Il ritorno alla formula tradizionale, con concerti in piazza e grandi eventi serali, è stata, quindi, premiata anche oltre ogni previsione: circa 27mila biglietti venduti per un incasso di un milione di euro.

Sono questi i dati che sono stati presentati nel corso della conferenza stampa finale dal presidente della Fondazione di Partecipazione Umbria Jazz, Gianluca Laurenzi. Un’edizione dai grandi numeri, meglio del 2017 e quasi come quella del 2018 è quindi tornata a livello pre-pandemia. Un successo dimostrato anche dal numeroso pubblico che ha invaso Perugia trasformandola in una vera e propria città della musica.

Una particolare nota di merito  per i concerti alla Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria che hanno venduto 1.500 biglietti con un programma quasi esclusivamente dedicato al jazz italiano.

Così come per per UJ4Kids, lo spazio dedicato a più piccoli allestito presso i Giardini di Santa Giuliana, a conferma dell’attenzione del festival nei confronti del suo futuro pubblico.

Di assoluto rilievo anche i dati  riferiti ai social, con un flusso di pubblico nei canali del festival di oltre due milioni di utenti nei dieci giorni del festival: in particolare su Facebook 1.939.901 impressions organiche per 42.000 video click, con una copertura della pagina di oltre 442.000 utenti. Su Instagram una media di 106.000 impression giornaliere, con un totale di 1.132.534 visioni dei contenuti.

Il media center ha realizzato oltre centosessanta ore di girato.

In chiusura dell’incontro, sono stati, infine, ricordati quelli che saranno i prossimi appuntamenti organizzati dalla  Fondazione Umbria Jazz: a Terni dal 15 al 18 settembre con Umbria jazz weekend a Orvieto per Umbria jazz winter dal 28 dicembre al 1 gennaio.

E poi a Perugia per Umbria jazz 23, edizione del 50esimo anniversario, dal 7 al 16 luglio, per la quale si sta già lavorando e non mancheranno, di certo, le sorprese.

Enrico Tribbioli