Continuano le manifestazioni per chiedere la pace in Europa: giovedì pomeriggio, alle 18 in piazza IV Novembre, Coldiretti Umbria e Arcidiocesi di Perugia scenderanno in piazza per una fiaccolata contro la guerra in Ucraina. Un momento di preghiera e di riflessione per sostenere la pace.

I danni della guerra all’agricoltura

Dalle fiaccolate alla ‘spesa sospesa’, gli agricoltori e allevatori della Coldiretti si mobilitano contro la guerra in Ucraina che “causa lutti e sofferenza e sconvolge il mercato mondiale del cibo con il rischio della perdita del lavoro, della stabilità economica ma anche delle forniture alimentari e dell’inflazione che aumenta povertà e fame. Una guerra – spiega Coldiretti – i cui effetti colpiscono gravemente l’agricoltura che causa danni ingenti per le filiere italiane e impatto sui costi di produzione agricoli”. Per questo motivo, Coldiretti Umbria e la Diocesi di Perugia hanno organizzato la “fiaccolata di speranza contro la guerra in Ucraina”, che vedrà la partecipazione di agricoltori e allevatori ma anche del cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e presidente della Cei, che si ritroveranno alle 18 in piazza IV Novembre per un momento di preghiera e riflessione.

Raccolta di aiuti

Anche la Comunità di Sant’Egidio si mobilita per una raccolta di aiuti a sostegno della popolazione ucraina colpita dalla guerra. Il movimento laicale di ispirazione cristiana cattolica, che si definisce come “associazione pubblica di laici della Chiesa”, ha organizzato una raccolta straordinaria, in programma sabato 12 marzo dalle 15 alle 17 in piazza San Giovanni di Dio, 4 a Perugia. Si raccolgono biancheria intima, sciarpe, guanti, cappelli e coperte, ma anche di medicinali e materiale sanitario per adulti e bambini.