Dopo la Pasqua, in cui nelle strade di molte città umbre sono tornati a sciamare non pochi turisti, l’ottimismo per una ripresa che molti attendevano sembra finalmente arrivata. E questo nonostante alcune restrizioni sanitarie siano ancora in vigore e il conflitto in Ucraina abbia creato un clima non favorevole agli spostamenti e consumi. Nel corso della trasmissione ‘Burattini senza fili’, in onda ogni martedì alle 17 su Umbria Radio, la presidentessa nazionale di Fiavet, la Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo, Ivana Jelenic prova a dare una lettura della situazione in cui si trova il comparto turistico della nostra regione. “Le presenze dei turisti durante la Pasqua nella nostra regione – dichiara Jelenic – sono state assolutamente incoraggianti se paragonate ad altri recenti periodi ma bisogna riflettere che abbiamo attraversato due anni di piena emergenza sanitaria”. Il punto è la qualità e permanenza dei turisti: “Stando alle rivelazioni fatte da numerose associazioni di categoria e anche dalla Fiavet, si vede come la permanenza nella nostra regione si limita a due massimo tre giorni. E poi c’è il dato relativo alla capacità di spesa che è molto contenuta perché legato a una dimensione per così dire ‘familiare’: senza contare che ad oggi in Umbria il turismo interno sta dando segnali molto positivi ma quello legato ai turisti provenienti da fuori Europa e ancora molto scarso”.