
Tornano in Umbria questo fine settimana le ‘Giornate FAI di Primavera’
Written by enricotribbioli on 14/05/2021
Tornano in Umbria questo fine settimana le ‘Giornate FAI di Primavera’
Sabato 15 e domenica 16 maggio nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, aperture straordinarie per visite particolari
14/05/2021

Tornano in Umbria questo fine settimana le 'Giornate FAI di Primavera'
Anche quest’anno tornano le Giornate FAI di Primavera, il grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dal Fondo Ambiente Italiano. In questo fine settimana, sabato 15 e domenica 16 maggio nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, aperture straordinarie di ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti. Seicento aperture in oltre trecento città, per raccontare l’eccezionale varietà del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Le Giornate FAI di Primavera, sono un’iniziativa che il Fondo per l’Ambiente Italiano ha voluto coraggiosamente e prontamente programmare a metà maggio, affrontando con grande tenacia e una buona dose di audacia le innumerevoli complessità organizzative legate all’emergenza sanitaria, e che solo pochi giorni fa ha avuto la conferma di poter realizzare, in base alle misure contenute nel Decreto Legge del 22 aprile. Tutto questo è stato possibile, grazie a un’incontenibile voglia d’Italia, a un’inesauribile fiducia nel Paese e a un lavoro difficile e senza sosta nei mesi in cui l’Italia era ferma a causa dell’emergenza. È uno sforzo speciale, che si avvicina all’eroismo, e di cui si sono fatti carico con encomiabile entusiasmo e passione civica i volontari di 335 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutta Italia, vero motore dell’evento nel solco del principio di sussidiarietà regolato dall’articolo 118 della Costituzione, che potranno contare sul supporto di Protezione Civile, Croce Rossa e Arma dei Carabinieri, da anni al nostro fianco in questa manifestazione.
Ecco alcune delle aperture più interessanti in Umbria:
Itinerario tematico dedicato al pittore torreggiano Anton Maria Garbi, proposto nel comune di Tuoro sul Trasimeno, con la possibilità di visitare luoghi solitamente non accessibili che conservano testimonianze importanti dell’artista: Palazzo Garbi-Vecchi, Chiesa di Santa Lucia e Torre Pendente-Loc. Vernazzano; Chiesa dei Santi Cosma e Damiano-Loc. Torale; Chiesa di San Martino-Loc. Borghetto.
Villalago a Piediluco-Terni solitamente chiusa al pubblico ma amatissima dai cittadini. Qui, oltre alle visite al parco e alla villa, sono previsti approfondimenti culturali riservati agli iscritti FAI.
Teatro Mancinelli a Orvieto, con la possibilità di visitare sia la sala solitamente animata dal pubblico, attraverso la narrazione degli apparati decorativi e dell’impianto architettonico, in un viaggio dentro l’architettura neoclassica di Vespignani, alla scoperta del significato allegorico dei dipinti di Fracassini, ma anche e soprattutto di scoprire la macchina scenica e il suo funzionamento, il palco, la torre scenica e i luoghi solitamente nascosti ma senza i quali non sarebbe possibile alcuna messa in scena.
Si segnalano inoltre:
le passeggiate tematiche nei centri storici, tra questi Foligno, Spoleto, Gualdo Tadino, e nei borghi-castello come quello di Pontecuti a Todi e quello di Alviano
i percorsi naturalistici e trekking, come ad esempio a Colfiorito e presso l’Abbazia di Montelabate a Perugia.
Quest’anno, il contributo minimo suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate FAI di Primavera è di tre euro. Per chi lo volesse, sarà possibile sostenere ulteriormente la missione della Fondazione con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale, un gesto concreto in difesa del patrimonio d’arte e natura italiano che permette di godere di iniziative e vantaggi dedicati. O ancora con l’invio di un sms solidale al numero 45586, attivo dal 6 al 23 maggio 2021.