
Torna anche in Umbria la Giornata di Raccolta del Farmaco
Written by enricotribbioli on 07/02/2023
Torna anche in Umbria la Giornata di Raccolta del Farmaco
Dal 7 al 13 febbraio 95 farmacie della nostra regione aderiscono all'iniziativa
07/02/2023

La locandina della Giornata di Raccolta del Farmaco 2023
Torna anche in Umbria la Giornata di Raccolta del Farmaco: per una settimana, da martedì 7 a lunedì 13 febbraio, sono novantacinque le farmacie che aderiscono all’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus, in cui è chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi.
I farmaci raccolti, sosterranno quarantotto realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi e che hanno espresso un fabbisogno di 16.800 confezioni di farmaci.
Durante l’edizione del 2022, in ottantadue farmacie sono state raccolte 6.204 confezioni (pari a un valore di 48.214 euro) che hanno aiutato 3.301 ospiti di quarantacinque realtà caritative del territorio regionale.
“Anche quest’anno le farmacie umbre -sottolinea il presidente di Federfarma Umbria, Augusto Luciani- sono pronte a collaborare alla Giornata di Raccolta del Farmaco.
Da sempre, sostengono iniziative di solidarietà così importanti, a maggior ragione dopo due anni di pandemia e con l’attualità contraddistinta dalla carenza di alcuni medicinali”.
I dati dell’edizione 2023
Oltre 5.200 sono le farmacie che aderiscono in tutta Italia, dove nello scorso anno i farmaci raccolti (nel 2022, 479.470 confezioni, pari a un valore di 3.819.463 euro), saranno consegnati a milleottocento realtà assistenziali che si prendono cura di almeno quattrocento mila persone in condizione di povertà sanitaria offrendo gratuitamente cure e medicine.
Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali. Serviranno, soprattutto, analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobiotici intestinali e antisettici.
“La crisi internazionale -dichiara Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus– ha causato un aumento del costo della vita che si ripercuoterà sulle famiglie povere, sulle stesse realtà assistenziali a cui si rivolgono quando hanno bisogno d’aiuto, ma anche su tante famiglie non povere.
Un piccolo, ma importante gesto
Donare un farmaco per chi non può permetterselo, è un modo per esprimere, attraverso un semplice gesto di gratuità, il meglio della nostra umanità e per dare un segnale di speranza, di cui la nostra società, scossa prima dal Covid e ora dalla guerra, sente forte il bisogno, e che riecheggerà forte, sabato 11 febbraio (il giorno più importante della settimana di Raccolta), anche in occasione della Giornata Mondiale del Malato“.