In attesa dello stato d’emergenza
Lo stanziamento tampone della Regione si rende necessario in attesa del riconoscimento dello stato di emergenza e, soprattutto, dell’inserimento dei territori colpiti, oltre Pierantonio l’altra zona più colpita è Sant’Orfeto (Perugia), nel cratere del sisma del 2016, che permetterebbe di attivare tutte le misure già disponibili per i terremotati del Centro Italia, dal contributo di autonoma sistemazione per le famiglie che non possono rientrare a casa alla sospensione dei mutui fino ai ristori per le attività economiche danneggiate. In questo senso, dopo la visita di sabato scorso del commissario per la ricostruzione, il senatore Guido Castelli, il 6 aprile è atteso il ministro Nello Musumeci, da cui sono attese risposte.