TERNI – “Stiamo cercando di assumere piena responsabilità delle nostre azioni, evitando contraccolpi gravosi su cittadini e dipendenti di questo comune”.  Con queste parole il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ha annunciato che continuerà a ricoprire la carica di primo cittadino. Almeno fino all’approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale. L’obiettivo, ha spiegato, è quello di evitare al prossimo sindaco una situazione economica difficile da gestire e di cui non è responsabile. L’intervento arriva dal consiglio comunale di giovedì pomeriggio, iniziato alle 15.30 a palazzo Spada. Leopoldo Di Girolamo è tornato al lavoro la scorsa settimana dopo 21 giorni di arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta Spada.

Le dimissioni di Bucari Nel frattempo sono arrivate le dimissioni di Stefano Bucari, assessore ai lavori pubblici del Comune di Terni, sospeso per sei mesi dall’attività amministrativa dopo l’inchiesta sugli appalti di Palazzo Spada. Bucari ha ringraziato il sindaco Leopoldo Di Girolamo, i dirigenti, i dipendenti comunali e i cittadini. Una decisione presa per “evitare che la vicenda giudiziaria che mi riguarda opacizzi la bontà dell’azione amministrativa”.