di Emanuele Lombardini

Alla Ternana torna il sorriso. Non era così scontato, vista l’ennesima settimana da tregenda, chiusa con due casi Covid e qualche polemica di troppo che aveva alimentato la vigilia del match contro la Reggina. Il 2-0 con cui i rossoverdi rovinano l’esordio sulla panchina dei calabresi a Stellone e si regalano la prima vittoria dell’anno solare è però rispettoso di quello che s’è visto in campo.

La partita

La Reggina, giunta a Terni addirittura in treno (fino a Roma) è poca cosa, anzi, quasi niente e la Ternana ha buon gioco anche senza Falletti e Donnarumma, in panchina solo per fare numero a causa di un guaio muscolare. Lucarelli è costretto a cambiare modulo, mettendo due mezzepunte dietro a Pettinari ma la squadra non ne risente, anche in una giornata di non particolare vena. Dopo 16’ minuti infatti, i rossoverdi sono già sul 2-0. Al 13′ cross al bacio di Partipilo e giocata in bello stile di Pettinari che supera Micai. Passano tre giri di lancette e le Fere raddoppiano: altro splendido cross di Partipilo, stacco aereo imperioso di Pettinari, miracolo di Micai che devia il pallone sul palo. Palumbo ci si avventa come un falco e la ribatte in rete. E’ di fatto già game over ed al 20’ la Ternana potrebbe addirittura fare tris: rovesciata regale di Capuano e parata altrettanto regale di Micai. Al 29′ Ternana ancora vicina al gol: girata al volo di Pettinari su cross alto di Defendi, Micai respinge con i pugni. Ancora rossoverdi al 31′: azione personale di Palumbo, che sfugge ad Adjapong e mette in mezzo, pallone che però finisce in angolo. Poi i calabresi rischiano il rigore per un intervento killer proprio di Adjapong su Celli, che nell’occasione deve uscire. Reggina non pervenuta sino al 43’ quando Montato impegna Iannarilli alla parata. I calabresi provano a risvegliarsi nella ripresa. Montalto ha una grande occasione su un pallone a centro area, Iannarilli para d’istinto. Ancora il grande ex, subito dopo, prova a sorprendere il portiere con un pallonetto da centrocampo che però finisce alto. Cionek da una parte e Pettinari dall’altro sfiorano il gol, poi la Reggina resta in 10: intervento scomposto di Bellomo su Proietti che si ritrova con la scarpa del giocatore reggino in faccia. L’intervento non è volontario ma è netto: l’arbitro non ha dubbi, ed espelle l’attaccante. La partita potrebbe chiudersi al 35’, quando su una giocata rossoverde il Var chiama l’arbitro perché ha visto un mani di Cionek in area. Colombo riguarda le immagini e invece del corner fischia rigore: dal dischetto va Partipilo che però si fa ipnotizzare da Micai. Nel finale, Capone si mangia il tris e tira addosso al portiere.

IL TABELLINO

TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Defendi (32’s Capone), Sorensen, Capuano, Celli (43’pt Ghringhelli); Koutsoupias (22’st Proietti), Agazzi (22’st Diakitè S.), Palumbo; Peralta (32’st Paghera), Partipilo; Pettinari. A disp.: Krapikas, Furlan, Rovaglia, Bogdan, Boben, Capanni, Donnarumma. All.: Lucarelli
REGGINA (4-2-3-1): Micai; Adjapong (20’st Lakicevic), Cionek, Aya, Di Chiara; Bianchi (20’st Kupisz), Crisetig; Folorunsho (38’st Hetemaj), Cortinovis (31’st Tumminello), Bellomo; Montalto (38’st Denis). A disp.: Aglietti, Turati, Aimone, Loiacono, Galabinov, Hetemaj, Lombardi, Giraudo. All: Stellone
ARBITRO: Colombo di Como (assistenti: Del Giovane-Cipriani IV Uomo Giaccaglia)
VAR: Banti di Livorno AVAR: Maria Sole Ferrieri Caputi
MARCATORI: 13’pt Pettinari, 16’pt Palumbo
NOTE: Giornata fresca, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 2631 (di cui 154 ospiti). Espulso 27’st Bellomo (R) per gioco pericoloso. Ammoniti: Pettinari (T), Agazzi (T), Montalto (R), Folorunsho (R), Cionek (R), Palumbo (T). Calci d’angolo: 3-3. Recupero 2’pt 4’st. Al 35’st Micai (R) para un rigore a Partipilo.