La sanità, ma non solo, al centro di un rapporto che tra sindacati e giunta regionale scorre su un binario “critico… difficile”. Così lo hanno definito Stefania Cardinali, Valerio Natili e Nicola Cassieri rispettivamente per Cgil, Cisl e Uil, intervistati nella trasmissione “Radio Economy”. “Il rapporto con la Regione è articolato, c’è un dialogo ma non c’è quella contrattazione necessaria ad entrare nel merito delle questioni – ha rimarcato Valerio Natili – noi comunque non desistiamo: porteremo le nostre proposte a tutti i livelli”. In questi giorni le organizzazioni sindacali chiedono l’apertura di una trattativa per fissare regole chiare negli appalti pubblici, nei quali spesso il cambio di gestore determina un peggioramento nelle condizioni di lavoro degli addetti. “L’obiettivo è una legge o un protocollo con regole chiare – rimarca Stefania Cardinali – per questo chiediamo con confronto non solo alla Regione, ma anche ai Comuni più grandi, all’Anci, per svolgere una contrattazione efficace e tempestiva… a volte ci sentiamo come coloro a cui vengono solo comunicate le scelte, questo non va bene”. “Occorre un confronto leale – aggiunge Nicola Cassieri –  la politica deve mettere al centro il lavoro, vale a dire la qualità, la sicurezza e la stabilità del lavoro, particolarmente in questa fase”.