
'Scanzonati', a Castel Rigone una serata tra musica e parole
Written by Enrico Tribbioli on 16/08/2017
'Scanzonati', a Castel Rigone una serata tra musica e parole
16/08/2017
CASTEL RIGONE (PG)- C’è attesa, per l’appuntamento in programma questa sera al Festival Internazionale Giovani Concertisti di Castel Rigone, che vedrà protagonisti sul palco di piazzetta Sant’Agostino alle ore 21.00, David Riondino e Gabriele Mirabassi. Scanzonati. Concerto per trio e voce disturbante, è il titolo del progetto tra musica e poesia realizzato da un inedito trio, composto da clarinetto chitarra e basso, che suggella l’incontro tra il jazzista umbro e due musicisti pugliesi, Nando Di Modugno alla chitarra e Pierluigi Balducci al contrabbasso, in arte Gli amori sospesi, disturbati dalle incursioni dell’attore toscano.
Sì, perché in questo spettacolo la parola, o meglio, i versi poetici si fondono e diventano tutt’uno con il linguaggio musicale. L’idea di mettere in piazza, più che in scena, un piccolo disincanto come Scanzonati nasce dall’incontro letterario con il poeta anarchico scapigliato Ernesto Ragazzoni (1870 – 1920) attraverso colui che lo ha portato magistralmente in scena, ovvero David Riondino, artista con cui Gabriele Mirabassi condivide da sempre molte passioni e interessi.
Una serata di musica e parole, dunque, raffinata e scanzonata allo stesso tempo, come solo i grandi artisti sanno fare. Insieme ai versi di Ragazzoni, a Chico Buarque De Hollanda, a oscuri poeti sudamericani (tra cui l’indimenticabile Joao Mesquinho) e pezzi storici del suo repertorio, il cantante-attore contrappunta la scaletta come stralunato ma sempre rispettoso disturbatore, imprimendo a Scanzonati repentini cambi di registro che finiscono per valorizzare la sostanziale seriosità della musica offerta dai musicisti sul palco.