PERUGIA- Ha fatto tappa anche a Perugia RisuonaItalia, l’evento promosso a livello nazionale per la Giornata Europea delle Fondazioni dall’Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio. Nella mattina di giovedì 1 ottobre, alle ore 11 in punto, dalla terrazza e dalle finestre di Palazzo Baldeschi in Corso Vannucci sono partite le note dell’Inno alla Gioia di Beethoven eseguite dall’Orchestra da Camera di Perugia insieme ad alcuni studenti del Conservatorio Francesco Morlacchi. Nel capoluogo, come in altre cinquanta piazze d’Italia, l’inno ufficiale dell’Unione Europea, ha dato avvio ad uno straordinario concerto da un luogo altrettanto straordinario che per l’occasione si è trasformato in un palco all’aperto.

Così la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, ha partecipato all’iniziativa lanciata da Dafne (Donors and Foundations Networks in Europe), aderendo al progetto RisuonaItalia. Tante piazze, una sola comunità. Giunta alla sua ottava edizione, la Giornata Europea vuole essere un’occasione per lanciare un’esortazione a ripartire tutti insieme all’insegna della solidarietà e dello spirito di comunità. Da nord a sud della penisola, quest’anno l’evento ha coinvolto le orchestre di giovani talenti della musica classica e di bambini di cinquanta città, che stanno imparando a suonare in centri culturali e spazi per l’aggregazione, orchestre multietniche, complessi jazz e gruppi di musica popolare.

Giovani, Cultura, Europa sono le tre parole chiave al centro di RisuonaItalia.

Giovani : i protagonisti dei progetti di formazione e di contrasto alla dispersione scolastica e povertà educativa sostenuti dalle Fondazioni, sono loro ad aver animato l’evento di oggi. Cultura : è il filo rosso che lega tutti questi e tanti altri progetti realizzati dalle Fondazioni, con l’idea che la cultura sia un grande motore di coesione sociale. Europa : un’Unione coesa e solidale che non deve smettere di essere il nostro obiettivo, perché solo insieme i popoli che la compongono possono affrontare le sfide più difficili.

“Come già fatto in passato, anche quest’anno, a maggior ragione in un momento così difficile per la cultura dovuto all’emergenza sanitaria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia -spiega la Presidente Cristina Colaiacovo- ha voluto aderire a RisuonaItalia,  un’esperienza partecipativa per la comunità e, nel contempo, un’occasione per fare sistema ed uscire dai propri territori per aprirsi ad una prospettiva nazionale ed internazionale. Essendo la musica protagonista di questo evento, abbiamo coinvolto una realtà da anni ambasciatrice della nostra terra in Italia e nel Mondo, qual è l’Orchestra da Camera di Perugia, dando spazio al talento dei giovani del Conservatorio Morlacchi. Questa iniziativa, testimonia ancora una volta l’attenzione della nostra Fondazione alle nuove generazioni, su cui occorre investire per dare loro strumenti ed opportunità di crescita e valorizzazione, non solo nel campo dell’Arte e della Cultura”.

Un concerto straordinario, a cielo aperto, che dopo le note del celeberrimo Inno alla gioia, dalla Sinfonia n.9 in re minore op.125 di Ludwig van Beethoven (con la partecipazione del Coro del Conservatorio Morlacchi) è proseguito con l’Ouverture L’isola disabitata Hob: XXVIII:9 e la Sinfonia n.83 in sol minore Hob. l:83 La Poule di Franz Joseph Haydn, per poi chiudersi con la Sinfonia n.29 in la maggiore K. 201 di Wolfgang Amadeus Mozart.

“E’ stata una mattinata straordinaria per l’Orchestra da Camera di Perugia, per l’occasione diretta da Carlo Palleschi e con un organico integrato da studenti del Conservatorio Morlacchi -sottolinea il suo Sovrintendente, Simone Frondini- nel segno della continuazione di una collaborazione avviata lo scorso anno. Archi e direttore sul terrazzo, fiati dalle finestre del primo piano: da Palazzo Baldeschi sono risuonate nel cuore dell’acropoli le note di opere conosciute e di più raro ascolto della grande classica”.