
Ricostruzione, incontro con il commissario straordinario Castelli
Written by enricotribbioli on 27/01/2023
Ricostruzione, incontro con il commissario straordinario Castelli
La riunione è in programma il 2 febbraio, alle ore 17, presso il Centro Regionale di Protezione Civile a Foligno
27/01/2023

Il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione post sisma, Guido Castelli
Torna a riunirsi il Comitato Istituzionale dell’Umbria, l’organismo previsto dal decreto legge n. 198/2016, all’interno del quale sono discusse e condivise le scelte strategiche relative alla ricostruzione post- sisma 2016. L’incontro, su convocazione del vice Commissario, presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, è previsto per giovedì 2 febbraio, alle ore 17, presso il Centro Regionale di Protezione Civile, a Foligno.
All’ordine del giorno l’incontro con il senatore Guido Castelli, Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.
Fanno parte del Comitato istituzionale, oltre alla presidente della Regione Umbria, che lo presiede in qualità di vice Commissario, i presidenti delle Province di Perugia e di Terni e i sindaci dei Comuni del cratere (Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spoleto e Vallo di Nera).
Prenderanno parte al Comitato istituzionale anche l’ingegner Stefano Nodessi Proietti, direttore dell’Ufficio Speciale per l’Umbria, l’architetto Filippo Battoni (dirigente Servizio Ricostruzione pubblica) e l’ingegner Gianluca Fagotti (dirigente del Servizio Ricostruzione privata).
Nuove strategie per superare le criticità
L’incontro operativo con il nuovo Commissario, è finalizzato a monitorare lo stato di attuazione della ricostruzione privata e della ricostruzione pubblica in Umbria e ad individuare e condividere nuove strategie per superare le criticità presenti e far sì che la ricostruzione fisica degli edifici sia sempre di più legata alla rigenerazione economica e sociale dei territori colpiti dal sisma del 2016.