Emergenza sociale
Tra queste in almeno 450 casi il sindacato ha riscontrato la perdita del diritto al sostegno economico, con conseguente necessità di verificare la possibilità di fare domanda per il ‘Supporto per la formazione e il lavoro’, già dal mese di agosto. Inoltre, chi perde il reddito di cittadinanza potrebbe avere necessità di rifare la domanda per l’assegno unico universale per i figli a carico, cosa che prima era inclusa nello stesso Rdc. “Siamo di fronte ad una vera emergenza sociale – continua Pampanelli – causata da scelte politiche molto chiare, una guerra dichiarata ai poveri in un Paese che ha cento miliardi di evasione fiscale all’anno”.
Dividere le persone
“Le persone che si rivolgono a noi sono disperate – insiste il segretario Cgil – non sanno come fare senza quel sussidio che era per loro vitale. Come Cgil – conclude Pampanelli – faremo tutto quello che è possibile per non lasciare sole le persone più fragili in questo momento davvero drammatico, perché, nonostante i tentativi del governo di dividere i buoni dai cattivi, è la povertà stessa a rendere le persone fragili e la povertà è oggi una realtà enormemente diffusa anche sul nostro territorio”.