Il periodo
Nello specifico: un cittadino di origine tunisina avrebbe percepito nel periodo dicembre 2021-gennaio 2022 somme complessive, non dovute, pari a 750 euro; un altro originario dello Sri Lanka avrebbe percepito nel periodo settembre 2019-novembre 2020 8.626 euro; altri due sue connazionali invece avrebbero rispettivamente percepito somme pari a 1.050 euro e 1.151 euro nel periodo agosto 2020-dicembre 2020, mentre un cittadino nigeriano, avrebbe percepito nel periodo ottobre 2020- dicembre 2020 somme complessive pari a 558 euro.
La normativa
Una cittadina serba avrebbe ricevuto 2.549 euro e un cittadino albanese avrebbe percepito la somma complessiva pari a 2.708, mentre un suo connazionale 1.600 euro, una cittadina polacca 11.501,22 euro, un romeno 2.990 euro. Tutti e dieci sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuti responsabili di aver violato la normativa che disciplina il reddito di cittadinanza, ossia la legge 26/2019.