PERUGIA- Il Quartetto Prometeo e la pianista Mariangela Vacatello, saranno i protagonisti dell’omaggio a Marco Momi, giovane e affermato compositore, che faranno gli Amici della Musica di Perugia. Il concerto, in programma questo venerdì 6 aprile alle ore 20.30 al Teatro Morlacchi, sarà l’occasione per l’esecuzione in prima nazionale di Unrisen per SmartPianoQuintet ed elettronica. La composizione, presentata per la prima volta a Parigi, al Théâtre des Bouffes du Nord nel 2016, dove Marco Momi ha frequentato per quattro anni il prestigioso istituto di ricerche IRCAM. Qui, ha potuto mettere a punto nuove forme di elaborazione del suono strumentale, tramite trasduttori elettroacustici applicati agli stessi strumenti (che diventano in questo modo smart) rendendo obsoleta la necessità di altoparlanti e mixer. In questo modo sono gli strumenti stessi, come casse di risonanza, a diffondere anche i suoni elettronici, grazie all’’ingegnere del suono  Jérémie Bourgogne (che sarà presente anche a Perugia). I frutti di questa ricerca, verranno presentati dallo stesso musicista in un incontro che precederà il concerto in programma alle ore 17, presso la Sala Conferenze della Galleria Nazionale dell’Umbria.

A completare il programma, in apertura verrà proposta una delle Sonate per pianoforte più celebri di Ludwig Van Beethoven la Patetica in do minore op. 13. Composta negli anni 1798 e 1799, con dedica al principe Karl von Lichnowsky, segnò un punto di svolta per la musica dell’autore tedesco. A chiudere il concerto, sarà, invece, il Quintetto in la maggiore op. 81 di Antonín Dvořák, opera del 1887 in cui il compositore boemo, come in altri sui lavori, attinse al tesoro della musica popolare del suo paese.

Un programma tra contemporaneità e classicità, che, come dicevamo, verrà proposto da una dinamica formazione cameristica come il Quartetto Prometeo assieme alla pianista Mariangela Vacatello.

Ricordiamo, infatti, che il Quartetto Prometeo (attualmente formato da Giulio Rovighi e Aldo Campagnari, al violino; Massimo Piva, alla viola; Francesco Dillon, al violoncello) si caratterizza per la tenuta interpretativa e intellettuale oltre che per la comunicazione con il pubblico non solo nel repertorio tradizionale ma anche nella musica contemporanea. Vincitore della 50esima edizione del Prague Spring International Music Competition nel 1998, il Quartetto Prometeo è stato insignito anche del Premio Speciale Bärenreiter come migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto n.1 K590 di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi.

Non meno prestigiosa la carriera di Mariangela Vacatello, da oltre vent’anni pianista riconosciuta per la curiosità e versatilità degli orizzonti esecutivi, per il virtuosismo e passione che si ritrovano in ogni brano che inserisce nel suo repertorio; queste caratteristiche si rispecchiano nelle recensioni ai concerti e alle incisioni discografiche effettuate per la casa discografica Brilliant Classics.