Sono dovuti intervenire gli agenti della polizia di Perugia per sedare un’animata lite in famiglia tra una coppia di genitori e la figlia. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati sei fucili e un uomo di 71 anni è stato denunciato per detenzione abusiva di armi. 

I fatti

A seguito della richiesta di aiuto di un uomo di 71 anni, gli agenti erano intervenuti in un appartamento della città per sedare la lite. L’uomo ha raccontato che la moglie, affetta da problemi di salute, aveva avuto un’accesa discussione con la figlia che sarebbe stata ubriaca. Gli agenti a quel punto hanno ascoltato la donna che, negando di aver assunto alcolici, aveva espresso la volontà di allontanarsi dalla casa dei genitori. A quel punto i poliziotti hanno effettuato un controllo nella casa per verificare la presenza di armi. Nell’abitazione sono stati trovati sei fucili in dotazione al padre e, data la situazione di conflittualità, i poliziotti hanno provveduto all’immediato ritiro cautelare delle armi. Dai successivi accertamenti sulle armi, gli agenti hanno verificato che due dei fucili ritirati risultavano di proprietà del padre del 71enne, morto nel 2012. Le armi, dopo la morte dell’uomo, erano state trasferite al figlio 71enne senza però avvertire preventivamente l’Autorità di Pubblica Sicurezza e senza effettuare la denuncia di detenzione armi prevista. Per questi motivi, il 71enne è stato denunciato per porto abusivo di armi.