PERUGIA- Il futurista perugino Gerardo Dottori, rappresenterà l’Italia a Minsk, in una mostra in programma dal 31 maggio al prossimo 4 luglio presso il Museo Nazionale delle Belle Arti della Repubblica di Belarus. Quattordici opere fra dipinti, idromatite e disegni datati fra la fine dell’800 e i primi anni Quaranta del secolo scorso, che partiranno domani alla volta della Bielorussia, per essere poi esposte assieme ad altri lavori di importanti maestri del ‘900 nativi di quella terra quali Marc Chagall, Soutine e Nadia Khodasevich-Léger. ‘Dinamismi, Espressione, Segni e Sogni’, è il titolo che è stato scelto per il progetto nato nel quadro delle manifestazioni per l’Anno della Cultura Italiana in Bielorussia 2017, promosso dall’Ambasciata d’Italia a Minsk (in coincidenza con il 25simo anniversario dell’avvio formale delle relazioni diplomatiche fra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Belarus), dal Comune di Perugia, dal Museo Nazionale delle Belle Arti della Repubblica di Belarus, da Belgazprombank, col supporto degli Archivi Dottori, con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, e del Ministero della Cultura della Bielorussia.
L’evento, fortemente voluto dall’Ambasciatore Italiano in Bielorussia, Stefano Bianchi, la cui famiglia è originaria del capoluogo umbro, è stato immediatamente condiviso dal Comune di Perugia con l’intento di proseguire l’attività di valorizzazione dell’opera di Dottori, cui è dedicata una sezione del Museo civico di Palazzo della Penna, affidando la cura della mostra a Massimo Duranti – coadiuvato da Andrea Baffoni e Francesca Duranti – degli Archivi Dottori. L’esposizione, che presenterà, infatti, alcune opere significative esposte nella Raccolta (avvalendosi anche di altre, di generosi prestatori privati), sarà anche un significativo veicolo per l’internazionalizzazione della città, nell’ottica di una promozione culturale e turistica del proprio patrimonio museale. E’ questo, quanto è stato ricordato anche stamani nel corso della presentazione svoltasi presso il Salone Apollo di Palazzo Penna, alla presenza dei curatori assieme all’assessore comunale alla Cultura Teresa Severini, e in videoconferenza da Minsk oltre all’Ambasciatore Bianchi, Olga Kletskina del Museo Nazionale di Minsk della Repubblica di Belarus, Victor Babariko di Belgazprombank (dalla cui collezione provengono le opere di Chagall e Soutine, presenti nella mostra).
“Abbiamo voluto organizzare questa iniziativa –ha spiegato l’Ambasciatore- per mettere insieme l’esperienza importante di scuole artistiche di prestigio, a testimonianza della vivacità culturale di due paesi, i cui rapporti, in questi 25 anni, si sono basati molto proprio sugli aspetti culturali.”
“Una prestigiosa trasferta per alcune opere del pittore perugino, del quale ricorre quest’anno il 40esimo anniversario della scomparsa -ha detto, invece l’assessore Severini– che conserviamo nel nostro Museo, e di questo non possiamo che essere grati all’Ambasciatore italiano in Bielorussia”.
Un irripetibile incontro fra un esponente di primo piano del futurismo, e tre eccellenze artistiche della prima metà del ‘900, in cui un gruppo significativo di opere di Dottori (quattordici, come già dicevamo, assieme a documenti, autografi, immagini e riviste tratti dall’Archivio Dottori, oltre a proiezioni di filmati sulla sua vita) dialogheranno con i sogni poetici di Chagall (due dipinti con i tipici innamorati), l’espressionismo di Soutine (un famoso ritratto femminile e un suo paesaggio) e le astrazioni della Khodasevich-Léger (due rare opere grafiche). Un percorso che vedrà, quindi,  protagoniste quattro diverse personalità artistiche, di stagioni e temperie differenti, sviluppatesi lontane fra loro e maturate nel tempo con affinità di ricerca del nuovo.