Sono stati inaugurati i nuovi saloni parrocchiali dell’Oratorio “Pingo – Preferisco Il Paradiso” della parrocchia di Case Bruciate a Perugia, nella giornata di domenica 28 novembre. Durante la mattinata si sono susseguiti tre momenti significativi: prima il concerto del coro “Stone Eight” poi la celebrazione della messa domenicale presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve Gualtiero Bassetti ed infine l’inaugurazione dei nuovi spazi parrocchiali. Insieme ai tanti parrocchiani e cittadini presenti, hanno partecipato alla cerimonia d’inaugurazione anche alcune istituzioni del Comune di Perugia, nello specifico il sindaco Andrea Romizi e l’assessore alla cultura Leonardo Varasano.

I lavori di ristrutturazione sono iniziati nel mese di maggio 2019 e grazie al grande sostegno di più di 80 famiglie della parrocchia ora sono finalmente conclusi. L’aiuto economico è stato importante e inaspettato se si pensa alle condizioni spesso non agiate che il momento storico costringe a vivere; cosa spinge queste famiglie a donare grandi cifre per un nuovo l’oratorio? Solo l’appartenenza ad un quartiere o ad una parrocchia? Don Riccardo Pascolini, parroco di Case Bruciate, che non ha nascosto la sua commozione durante la celebrazione per i lavori compiuti, risponde che le famiglie vedono nella parrocchia una seconda casa per loro e per i propri figli. L’Oratorio è un luogo di crescita e di incontro per 150 bambini che partecipano al catechismo, per più di 50 adolescenti che qui vivono vari percorsi ed esperienze educative, per le associazioni Caritas ed Anspi Perugia, che attivamente lavorano per la parrocchia ed il territorio, e per i movimenti religiosi come la comunità neocatecumenale. L’oratorio, che è stato un punto di riferimento negli scorsi decenni per tanti giovani e tante famiglie, a Case Bruciate è ancora parte integrante della comunità cittadina.

All’interno dei nuovi saloni oratoriali, nella parete centrale, è stato realizzato un graffito raffigurante il volto di Don Giovanni Bosco, il santo per eccellenza dei giovani e degli oratori. Il graffito non serve solo come augurio per i tanti ragazzi che vivranno l’oratorio ma, come ha detto Don Riccardo, anche per ricordare la storia della parrocchia di Case Bruciate: il parroco fondatore Don Marino Calzoni e il successore Don Antonello Pignatta che in Don Bosco hanno visto un modo possibile per vivere il proprio servizio.

Martino Tosti.