GIANO DELL’UMBRIA – Sono scattati gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per un 61enne di Montefalco che aveva minacciato di dare fuoco alla moglie con la benzina. I carabinieri hanno tratto in arresto l’uomo in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Spoleto, su richiesta della Procura della Repubblica.

Le minacce I continui comportamenti violenti nei confronti della moglie – spiegano i carabinieri della stazione di Giano dell’Umbria -, andavano avanti da mesi arrivando a sfociare anche in episodi di brutale aggressività tanto che la donna, in più occasioni era stata costretta ad andare in ospedale a causa delle lesioni riportate. Provata dalla vicenda, la signora ha deciso di cambiare casa e di denunciare tutto ai carabinieri che, coordinati dal sostituto procuratore d.ssa Elisa Iacone, hanno ricostruito le responsabilità dell’uomo. Il 61enne, in violazione delle misure di restrizione per la limitazione della diffusione del covid-19, ha continuato a vessare la moglie raggiungendola più volte sotto casa, in una circostanza portando con sé una tanica di benzina con la quale ha minacciato di darle fuoco, ed arrivando anche a pubblicare sui social le foto del volto tumefatto della consorte.