
‘L’altra Teresa’, in anteprima nazionale a Città di Castello
Written by enricotribbioli on 06/03/2023
‘L’altra Teresa’, in anteprima nazionale a Città di Castello
Martedì 7 marzo alle ore 21 al Teatro degli Illuminati, la messa in scena in forma di concerto del libro 'Memorie di una ladra' di Dacia Maraini con la voce recitante e la regia di Moni Ovadia
06/03/2023

La locandina de 'L'altra Teresa' lo spettacolo scritto da Dacia Maraini, per la regia di Moni Ovadia in anteprima nazionale a Città di Castello
L’altra Teresa, è lo spettacolo che debutta in anteprima nazionale al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, martedì 7 marzo alle ore 21 alla vigilia della Festa Internazionale della donna, per iniziativa della locale amministrazione Comunale. Si tratta della messa in scena in forma di concerto del celebre libro Memorie di una ladra di Dacia Maraini, nell’adattamento di Marco Del Freo, per la regia e la voce narrante di Moni Ovadia.
L’altra Teresa, storia di una donna decisa a rimanere libera di essere se stessa
Il testo, scritto nel 1973, è la storia di una donna decisa a rimanere libera di essere se stessa, costi quel che costi, attraverso parole che si dimostrano di un’attualità straordinaria, perfettamente integrate ad alcune canzoni scritte appositamente per lo spettacolo dalla stessa Dacia Maraini e musicate da Sergio Cammariere, arrangiate ed a eseguite dal vivo da Giovanna Famulari al violoncello e voce; Chiara Raggi alle chitarre e voce; Fabio Battistelli al clarinetto e clarinetto basso.
“La discriminazione sulle donne -spiega Moni Ovadia- è la madre di tutte le discriminazioni successive. Perché non dipende da quello che fai, ma da quello che sei. Non nasce dal disprezzo ma da una grande paura da parte del mondo maschile. Sottometterla è un modo per non confrontarsi.
La prima discriminazione, è nella Bibbia per un equivoco. La donna fu creata per ultima, perché Dio procede per complessità: dall’organismo più semplice al più complesso, con lei il divino condivide la sua capacità più specifica: generare. Lo specifico maschile nella storia, si è espresso attraverso guerre e denaro. Due prime ministre si sono dimesse in nome dei valori della vita, che per loro valgono più della poltrona dove siedono. Quale maschio lo avrebbe fatto? Ci sono ancora tanti passi da fare.
Quanto allo spettacolo L’altra Teresa -conclude l’attore e regista- conosco di persona Dacia Maraini, la mano di Sergio Cammariere è di un musicista colto, è una nuova bella avventura”.