
Intesa Guardia di Finanza – Procura generale della Repubblica di Perugia
Written by enricotribbioli on 21/02/2023
Intesa Guardia di Finanza – Procura generale della Repubblica di Perugia
Un accordo relativo ad accertamenti sugli illeciti amministrativi degli enti
21/02/2023

Il Procuratore della Repubblica di Perugia, Sergio Sottani e il comandante regionale della Guardia di Finanza, generale Alberto Reda
Il procuratore generale della Repubblica di Perugia, Sergio Sottani e il comandante regionale Umbria della Guardia di Finanza, generale di brigata Alberto Reda, hanno sottoscritto, d’intesa con i procuratori della Repubblica presso i Tribunali di Perugia, Terni e Spoleto, un protocollo di collaborazione nell’accertamento della responsabilità amministrativa degli enti prevista dal decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231.
Un accordo relativo ad accertamenti sugli illeciti amministrativi
Il decreto, spiega una nota della Guardia di Finanza, sin dalla sua originaria formulazione, ha introdotto un elemento altamente innovativo nell’ordinamento italiano, prevedendo una forma di imputabilità di carattere amministrativo per le persone giuridiche, per le società e le associazioni anche prive di personalità giuridica, in presenza di specifici reati (i cosiddetti Reati presupposto) da parte di propri dirigenti o amministratori (denominati apicali) od anche di persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di questi ultimi.
Si tratta di un sistema normativo autonomo, anche se le relative sanzioni, anche se di natura amministrativa, sono applicate dal giudice penale. L’intesa di collaborazione, nei prossimi tre anni, consoliderà una sinergia per l’applicazione di un istituto normativo che in Umbria ha già fornito risultati soddisfacenti.
Nel biennio 2021-2022, infatti, i reparti del Corpo hanno segnalato all’Autorità giudiziaria novantasei enti (prevalentemente per reati tributari) e sottoposto a sequestro, su richiesta delle Procure della Repubblica competenti e decisione dei Tribunali, beni del valore complessivo di circa diciannove milioni di euro.