L’Umbria, con un dato di 4,7 ogni cento giovani, risulta essere nella media nazionale per numero di imprese giovanili in Italia, con la provincia di Terni che mostra un tasso di imprenditorialità più elevato di quella di Perugia. A dicembre 2022 nella regione risultavano 6.900 imprese giovanili registrate.

E’ quanto emerge dai dati della Camera di Commercio dell’Umbria sulle imprese giovanili registrate nei comuni della regione e dai dati Istat sulla popolazione 18-35 anni residente nei municipi umbri.

I dati sull’imprenditoria giovanile in Umbria

Sono Orvieto per i comuni sopra i quindicimila abitanti, Gualdo Cattaneo per quelli tra cinquemila e diecimila residenti e Monteleone di Spoleto per i municipi fino a cinquemila abitanti, le tre realtà dell’Umbria sul gradino più alto del podio, nelle rispettive categorie, per tasso di imprenditoria giovanile.

Entrando più nello specifico emerge come per quanto riguarda il tasso di imprenditorialità nei comuni sopra i diecimila abitanti, dopo Orvieto al secondo posto si piazza Todi e al terzo Castiglione del Lago.

Passando, invece, a quelli tra i cinquemila e i diecimila abitanti, dopo Gualdo Cattaneo, il secondo podio lo conquista Trevi e il terzo Passignano sul Trasimeno.

Per quanto riguarda i comuni fino a cinquemila abitanti, infine, dopo Monteleone di Spoleto seguono Sant’Anatolia di Narco e Norcia. Nella classifica stilata dalla Camera Commercio dell’Umbria anche quella dei dieci comuni a minore tasso di imprenditoria giovanile nella regione: San Giustino, Citerna, Alviano, Lugnano in Teverina, Fratta Todina, Porano, Allerona, Sigillo. A pari merito San Gemini, Montecchio e Ferentillo.