
Gubbio, la Festa dei Ceri verso il riconoscimento Unesco
Written by enricotribbioli on 22/12/2020
Gubbio, la Festa dei Ceri verso il riconoscimento Unesco
"Un momento emozionante che corona un impegno onorato dal 2014" dice il sindaco Stirati
22/12/2020

La Festa dei Ceri di Gubbio, protagonista della prima di cinque trasmissioni di Radio 3 Rai dedicate alle Grandi Macchine a Spalla
GUBBIO- Importante passo avanti per il riconoscimento Unesco per la Festa dei Ceri dei Gubbio. Questo, è quanto è emerso dopo un incontro decisivo tenutosi venerdì scorso, 18 dicembre, tra Mibact – Ufficio patrimonio Unesco, Istituto centrale per il patrimonio culturale immateriale – rete delle grandi macchine a spalla, comunità ceraiola e amministrazione comunale di Gubbio, rappresentata dal sindaco Filippo Mario Stirati e dall’assessore alla Cultura Oderisi Nello Fiorucci.
L’evento, organizzato e coordinato da Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico dei progetti Unesco della rete e della Festa dei Ceri, ha segnato, infatti, un momento molto importante nel complesso progetto di riconoscimento che coinvolge la comunità eugubina da diversi anni; un iter, che ha visto, nel mese scorso, un confronto molto positivo con l’Ufficio Unesco diretto da Mariassunta Peci, che ha dato il via libera, qualche settimana fa, all’ultima fase del percorso, che vedrà all’inizio del nuovo anno l’implementazione del dossier di candidatura, a cura di Nardi e del coordinamento tecnico-scientifico della Rete. Sarà la Rete, infatti, a chiedere di fatto l’estensione del riconoscimento UNESCO alla Festa dei Ceri e l’inserimento della Festa nel primo esperimento prototipale di elementi seriali nazionali di patrimonio culturale immateriale. Si tratta di una novità assoluta, nel panorama delle candidature e delle estensioni unescane, per le quali la proposta italiana segna e individua un percorso molto innovativo e inclusivo.
“Un incontro caratterizzato da un clima estremamente caloroso, amichevole, solidale -spiega il sindaco Stirati– a conferma del virtuoso sistema di relazioni che si è creato nel corso degli anni tra le città della rete e consolidato con il MIBACT attraverso il fondamentale ruolo svolto dall’Istituto per il patrimonio immateriale e dall’attuale direzione dell’Ufficio Unesco. Un plauso va anche a tutte le nostre componenti, dall’Università dei muratori all’Associazione Maggio Eugubino, fino alle famiglie dei ceri nonché alla Diocesi, nelle persone di Sua Eccellenza il vescovo Luciano Paolucci Bedini e del cappellano dei ceri don Mirko Orsini. Esco molto confrontato da questo momento emozionante, che corona un impegno onorato dal 2014“.