SPOLETO- Giovani talenti provenienti da 15 nazioni, si confronteranno sul palcoscenico del Teatro Nuovo Giancarlo Menotti da oggi fino all’8 aprile, nella Settimana Internazionale della Danza. La manifestazione, giunta alla sua 26esima edizione, che da quindici anni si svolge nella città del Festival, vedrà la partecipazione di oltre 100 i ballerini solisti e di composizione coreografica e 100 partecipanti alla sezione Urban Dance che quest’anno, per la prima volta, avrà una fase concorsuale a sé stante, ad esibirsi di fronte a una giuria internazionale fino al tanto atteso Gala di Danza che chiuderà anche quest’anno la rassegna. L’intera città sarà coinvolta, ad ospitare gli eventi. Oltre al Teatro Nuovo, cuore  pulsante della competizione e palcoscenico del Gala di chiusura, altri spazi aperti come Piazza Pianciani e Largo Cecili, ospiteranno spettacoli di Urban Dance e Corso Mazzini, diverrà il salotto in cui attendere il verdetto della Giuria Venerdi sera durante la Friday Dance Night.

A presiedere la giuria, il direttore generale Paolo Boncompagni e quello artistico Irina Kashkova hanno nuovamente voluto un italiano, la già étoile, Roberto Fascilla, che sarà affiacato da nomi importanti del mondo della danza internazionale, quali Oleksi Bessmertni, direttore artistico del  Tanzolymp Berlino, Sergey Bobrov, direttore artistico del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Krasnoyarsk Siberia e Sanja Maier Hasagic, coordinatrice del Dance Program al Codarts di Rotterdam.
Torneranno, poi, a Spoleto, Valentina Koslova, fondatrice del Valentina Kozlova International Ballet Competition di New York e  Steffi Scherzer, Direttore Artistico della Zurigo Dance Academy, mentre il Presidente Onorario, il Maestro Alberto Testa, danzatore, coreografo, critico di danza e insegnante, arriverà in città in occasione del Galà.
Il Premio della Critica, sarà come di consueto assegnato dal critico di danza Sara Zuccari  affiancato quest’anno dal direttore di Ballet2000 Alfio Agostini e dal Direttore del Magazine DanzaSi Luana Luciani.