Fucsiart, è il titolo del primo festival umbro sulla violenza di genere e l’autodeterminazione femminile, in programma a Perugia, Terni e Gubbio da giovedì 7 a domenica 10 ottobre. Organizzato dall’associazione Liberamente…donna, coinvolge diverse forme d’arte: scrittura, performances, teatro, danza e musica, in forma di presentazioni, spettacoli, laboratori, incontri, party. Inoltre domenica ci saranno un motogiro e l’incontro con l’associazione Wima (gruppo italy), la più grande associazione di motocicliste al mondo. Saranno presenti artiste da Italia ed Europa per un fine settimana ricco di eventi formativi, culturali, inclusivi e interattivi.

Il festival, è stato pensato come occasione di incontro e di apertura tra l’associazione che da anni lavora nella gestione dei Cav (centri antiviolenza) e la cittadinanza, consapevoli che per combattere la violenza maschile sia fondamentale non solo aiutare le donne nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza ma anche sradicare in profondità il sistema patriarcale che avvolge le nostre vite.

Un modo raccontare la violenza di genere attraverso la bellezza e la perfezione dell’arte, conoscere e rafforzare l’autodeterminazione attraverso le proprie passioni, l’autonomia di pensiero e l’esempio di altre donne, racchiudendo il tutto in un festival unico nel suo genere in Umbria.

Fucsiart un cartellone per racconare la violenza di genere

“Fucsiart -spiegano gli organizzatori- nasce dall’urgenza di raccontare la violenza di genere che impregna la nostra quotidianità, nelle sue molteplici forme. Un modo, di far trasparire la normalizzazione di una violenza endemica, che normale non deve più essere, per mostrare la realtà attraverso sguardi senza filtri.

Fucsiart si serve di linguaggi artistici e performativi per mostrare, il doloroso fardello del sistema patriarcale ma anche il suo capovolgimento. Un festival, che apre uno squarcio sulla rete dei servizi-antiviolenza, su una lotta quotidiana che è una lotta politica, volta allo sradicamento di un sistema infestante. Un percorso esperienziale che tende verso la libertà”.