Il prossimo 8 luglio uscirà l’album Che Magnifico Nome pubblicato dall’etichetta LaGloria, fondata da Andrea Marco Ricci e dal front-man della band The Sun, Francesco Lorenzi: un progetto nato dal desiderio degli Hillsong United, il più famoso gruppo rock cristiano al mondo, di tradurre in italiano i loro brani di maggior successo: 13 brani che, come afferma Lorenzi, intervistato da Marta Calzoni nel programma Xl News di Umbria Radio, “hanno fatto e fanno la differenza all’interno del panorama della christian music mondiale”, tradotti e adattati da lui stesso. Un progetto nato nell’ottobre 2020 grazie ad un amico del portale di Aleteia, che comunica a Francesco che “gli Hillsong erano alla ricerca di un referente credibile per produrre un best of dei loro brani in italiano”: così, dopo due anni di ricerca senza successo, con la conoscenza di Francesco Lorenzi e del suo modo di lavorare, gli Hillsong trovano ciò che stavano cercando, avviando una collaborazione durata tutto il 2021, che continua tuttora e che confluisce nella lavorazione e uscita di ‘Che Magnifico Nome’. Pur essendo un progetto nato solo per il front-man della band ‘The Sun’, lui stesso coglie nella possibilità di lavorare a questo album un’opportunità per “mettere insieme i talenti, fare rete, dare risalto alla qualità umana e artistica di musicisti che spesso nel nostro sistema discografico non trovano adeguati spazi o supporti”. Per questo, “attraverso il discernimento e facendo affidamento sulle conoscenze fatte negli anni di tournée e incontri”, entrano a far parte dell’album ‘Che Magnifico Nome’ anche le voci di Lidia Schillaci, Angelo Maugeri, Dario Urbano, Debora Vezzani, GenVerde, Ilaria Della Bidia, Marco Maccarelli del Laboratorio del suono, Luca Fiore e Reale. Il primo singolo, ‘Io mi arrendo’, versione italiana di ‘I surrender’, è uscito il 10 giugno scorso ed è cantato da Francesco Lorenzi stesso; a seguire, il secondo brano, ‘Oceani – Dove i piedi falliscono’, interpretato da Lidia Schillaci, uscito il 24 giugno, versione italiana dell’altrettanto amata ‘Oceans – Where feet may fail’. “Con questo progetto – conclude Lorenzi -, porto nel cuore la certezza che nella fraternità possiamo vedere moltiplicati anche i nostri talenti e che soltanto attraverso l’amicizia possiamo crescere veramente in un cammino di fede e nel rapporto con il Signore”.