Mercati di destinazione
Per quanto riguarda i mercati di destinazione, si rileva il forte incremento delle esportazioni verso gli Stati Uniti, che si confermano primo mercato di sbocco con 128 milioni di euro (+48,6%) e rappresentano più del 18% dell’export distrettuale. Questo incremento è stato trainato principalmente dal distretto della maglieria e abbigliamento di Perugia (+60,1%) che ha superato i 100 milioni di vendite verso gli Stati Uniti. In crescita anche l’andamento delle esportazioni verso i mercati asiatici e in particolare Cina e Corea trainate principalmente dell’olio umbro che ha più che raddoppiato le vendite verso questi mercati (+148,1%). Nel contesto europeo, si segnala in particolare la buona evoluzione verso la Francia (+28,9%) e la Germania (+9,7%). “I dati dimostrano ancora una volta – commenta Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo – che la Umbria è una regione che sa reagire. Nonostante le incertezze dello scenario macroeconomico, infatti, il 2022 si è chiuso comunque in modo positivo grazie alla forza del nostro tessuto imprenditoriale che ha saputo valorizzare in particolare le filiere di prossimità”.