Epatite C, la Regione Umbria avvia lo screening gratuito
Written by enricotribbioli on 02/11/2023
Epatite C, la Regione Umbria avvia lo screening gratuito
Un'iniziativa per i nati dal 1969 al 1989: diagnosi precoce e cure specifiche grazie alla prevenzione, per un virus insidioso che non dà sintomi, è comunque, pericoloso
02/11/2023
La Regione Umbria lancia in questi giorni la campagna di screening gratuito per la prevenzione dell’epatite C per tutti gli umbri nati tra il 1969 e il 1989.
Un’iniziativa di comunicazione, all’insegna di Epatite C, se la Conosci la Curi per sensibilizzare gli oltre duecentotrenta mila cittadini interessati.
“Con un semplice esame del sangue -spiega l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto- è possibile verificare la presenza del virus dell’HCV ed accedere alle cure necessarie a scongiurare le complicazioni della malattia epatica avanzata.
L’epatite C è un’infezione virale del fegato potenzialmente pericolosa, in quanto può non dare sintomi o solo sintomi generali, come depressione e stanchezza, ma se si sviluppa un’epatite cronica può causare seri problemi di salute quali danni al fegato, cirrosi, cancro al fegato. La terapia antivirale disponibile è semplice da assumere, sicura ed efficace, con il novantacinque per cento dei pazienti trattati che guarisce completamente eliminando l’infezione”.
Lo screening di controllo per l’epatite C
Come da indicazioni ministeriali, lo screening è rivolto tutti i nati dal 1969 al 1989, iscritti all’anagrafe sanitaria (inclusi gli Stranieri temporaneamente presenti- STP), alle persone seguite dai Servizi pubblici per le Dipendenze (SerD) indipendentemente dall’anno di nascita e dalla nazionalità, e ai detenuti in carcere, anche in questo caso indipendentemente da età e Paese di provenienza.
La partecipazione allo screening è facile e gratuita; coloro che hanno ricevuto la lettera informativa per posta devono prenotare esame tramite il portale dedicato, scegliendo la sede, la data e l’orario più comodi. Possono aderire allo screening anche coloro che, pur non avendo ricevuto la lettera, presentandosi ad un qualsiasi sportello CUP o FarmaCUP per la prenotazione di altri esami ematochimici, decideranno di prenotare contestualmente anche il test di screening per l’epatite C.
Tutti gli approfondimenti sull’epatite C, sull’organizzazione dello screening e sulla campagna di comunicazione, sono contenuti nella pagina web dedicata.