Pronti, via al ritorno di una parte degli umbri in cabina elettorale. Amministrative e referendum il 12 giugno, secondo turno delle comunali il 26 giugno. Nella nostra regione i comuni chiamati al voto sono sette, nella provincia di Perugia sei e uno in quella di Terni: Cascia, Deruta, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Todi e Narni. Secondo turno solo per i comuni con più di 15.000 abitanti, quindi il ballottaggio è previsto, in data 26 giugno, solo per Todi e Narni. Nella prima parte della trasmissione la docente in Comunicazione della politica all’Università della Tuscia, Chiara Moroni, analizza il significato e le scelte fatte dai partiti nella nostra regione: “È una tornata elettorale che non ha un valore assoluto, dati i numeri delle persone chiamate al voto, ma i risultati di Todi, Narni e Deruta possono darci indicazioni interessanti sullo stato di salute dei partiti e delle coalizioni”. C’è inoltre da sottolineare un dato interessante: “A Narni il centrosinistra, per scegliere il proprio candidato a sindaco, ha adottato lo strumento delle primarie e ora c’è da vedere se questa modalità verrà usata anche quando ci sarà da scegliere il candidato a sindaco a Terni e poi a Perugia”. Moroni parla della possibilità di trasferire l’eventuale risultato elettorale a un mini referendum sull’operato della giunta regionale: “Se fosse fatto, sarebbe solo un gioco di propaganda tra i partiti. Dal punto di vista del dato numerico avrebbe, invece, poco senso. I numeri della competizioni sono molto bassi per essere indicativi. Il test è rivelatore per partiti e per le due coalizioni, ma bisogna cogliere degli spunti e delle eventuali tendenze senza assolutizzare”. Poi, certo: “Occhi puntati su Todi, Narni e Deruta “. Qui per riascoltare la puntata di Burattinisenzafili.