I ricoveri
Alla mattinata di mercoledì 29 dicembre le persone affette dal virus ricoverate negli ospedali umbri sono 122 (+10) di cui 8 (invariato) in terapia intensiva. Così i singoli ospedali: Perugia 53 ricoveri (+3) di cui 3 (invariato) in intensiva; Terni 43 ricoveri (+5) di cui 5 (invariato) in intensiva; Città di Castello 16 ricoveri (+2), nessuno in intensiva; Foligno 10 ricoveri (invariato), nessuno in intensiva. In isolamento contumaciale ci sono 13.889 persone (+2.910).
Vaccinazioni
Alle ore 8 di mercoledì 29 dicembre risultano somministrate 1.356.869 dosi di vaccino in Umbria (+1.617, erano 1.355.252 alle ore 8 di martedì 28 dicembre), pari all’81,02% delle dosi disponibili (1.674.790). Prima dose per 707.605 soggetti (+757) pari all’82,00% della popolazione avente diritto. Ciclo vaccinale completo per 697.745 persone (+705), pari all’80,92% della popolazione avente diritto. Terza dose per 264.379 soggetti (+7.759), pari al 30,8% della popolazione avente diritto.
L’assessore Coletto
Secondo l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto “si tratta di un numero decisamente alto, mai registrato che però lascia sperare bene sul fronte della gravità della malattia. Sul versante dell’ospedalizzazione infatti, i numeri sono decisamente confortanti, visto che ad oggi i ricoverati sono 122 di cui 8 pazienti in terapia intensiva. Di questi, all’incirca la metà non sono vaccinati”. “In area medica – spiega Coletto – i ricoverati sono 114 con età media intorno ai 69 anni, il 50 per cento non risulta vaccinato. Invece i soggetti ricoverati che erano stati vaccinati con due dosi, sono affetti da patologie pregresse, mentre 14 soggetti che avevano ricevuto anche la terza dose sono ultraottantenni e anche questi tutti con comorbilità. In terapia intensiva i ricoverati sono 8 di cui la metà non vaccinati”. “In pratica – prosegue l’assessore – tra i soggetti positivi al covid che finiscono in ospedale in Umbria, 1 su due non è vaccinato”.
La protezione dei vaccini
Secondo l’assessore “per rendere meglio l’idea dell’efficacia della vaccinazione sui ricoveri, vale ricordare che su 88.000 umbri non ancora vaccinati 52 risultano ospedalizzati, mentre sui circa 700.000 vaccinati solo 52 finiscono in ospedale, circa 8 volte in meno. Uno studio del Nucleo epidemiologico regionale – conclude Coletto – avvalora questo dato, infatti dai primi di dicembre ad oggi dall’analisi dei casi positivi emerge che non aver fatto la terza dose di vaccino espone ad una maggiore probabilità di ricovero. Per cui in questa fase, è fondamentale che i cittadini decidano di vaccinarsi per la propria salute, oltre che per proteggere i soggetti più fragili che sono a rischio di ospedalizzazione”.