Un ponte in pietra e mattoni, presumibilmente di epoca medievale, è stato rinvenuto a Città di Castello, nel corso dei lavori della Variante del Cassero.

A renderlo noto è l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, a seguito del sopralluogo che è stato svolto nella mattina di venerdì 24 marzo nell’area del cantiere a ridosso delle mura urbiche cittadine, da parte degli uffici tecnici comunali, di concerto con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, per analizzare l’interesse del reperto tornato alla luce.

Insieme al direttore dei lavori e all’archeologo al quale il Comune ha affidato l’incarico di monitorare il ponte e sorvegliare il luogo della scoperta per prevenire danneggiamenti a eventuali ulteriori ritrovamenti di interesse culturale; l’assessore, ha poi, ha verificato direttamente quanto è affiorato durante le opere di sbancamento per la realizzazione della futura sede stradale che bypasserà la strettoia del Cassero. Il ponte in pietra e mattoni, che attraversa il fosso della Reglia, era seppellito dagli strati di terreno accumulatisi nei secoli ed era completamente nascosto dalle alberature e dalla vegetazione, che ora sono state rimosse.