Era stata approvata a dicembre con una delibera della Giunta comunale di Terni, l’assegnazione di un’area all’interno del cimitero di Collescipoli destinata alla comunità islamica. Oggi, mercoledì 10 gennaio, l’area che accoglierà l’inumazione dei defunti di fede islamica, è stata inaugurata alla presenza delle autorità locali politiche e religiose del territorio. Si tratta del primo cimitero islamico dell’Umbria. Per l’occasione la comunità islamica ternana ha deciso di organizzare un raduno a cui hanno partecipato gli esponenti della diplomazia araba e islamica in Italia guidati dall’ingegner Adel Amer, presidente della comunità egiziana di Roma e del Lazio, vicepresidente del Grande Centro Islamico d’Italia, e dal dottor Abdullah Radwan, segretario generale della Grande Moschea di Roma, insieme a numerosi imam e responsabili di centri islamici.

La delibera della Giunta

Dopo la seduta della Giunta ternana dello scorso il 15 dicembre, il vicesindaco con delega alla comunicazione, Riccardo Corridore e l’assessore con delega ai servizi cimiteriali Mascia Aniello, avevano comunicato l’approvata della delibera “coerentemente alle regole di sepoltura e così come prevede la normativa nazionale, finora disattesa”. Gli assessori avevano spiegato che si trattava “di spazi individuati a seguito di un sopralluogo congiunto al cimitero di Collescipoli, alla presenza dello stesso assessore, dei tecnici comunali e di rappresentanti della comunità islamica”. Un messaggio “di accoglienza e inclusione” da parte del Comune di Terni “nel segno del rispetto di culture e fedi, in ossequio ai principi fondamentali che animano la stessa Costituzione italiana”. Soddisfazione per la decisione era stata espressa dalla presidente dell’Associazione di Amicizia Italo-Egiziana Eridanus, Chiara Cavalieri. “Si tratta di una benemerita iniziativa dovuta alla lungimiranza dell’amministrazione comunale di Terni alla quale – si legge in un post sul suo profilo Facebook -, in qualità di presidente dell’associazione Eridanus, ho lavorato con molta dedizione d’intesa con l’Associazione culturale Islamica Al -Houda di Terni”. “La nostra comunità vi è grata – ha detto mercoledì mattina Moham Lamghari, uno dei primi Imam di Terni rivolgendosi alle autorità – perché questo è un segno di grande fraternità e collaborazione. Siamo felici per questo risultato, raggiunto in tempi molto brevi dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, e come Imam il nostro sforzo di educare la comunità ad una migliore etica, proseguirà in maniera sempre più capillare”. Per il vice sindaco di Terni Riccardo Corridore, intervenuto insieme all’assessore Mascia Aniello, si tratta di “un atto dovuto perché la politica dell’integrazione e della partecipazione è uno dei nostri pilastri. Quanto attuato è una giusta risposta alle comunità musulmane che vivono sul nostro territorio, per un’integrazione sempre maggiore”.