Coordinata dalla Procura
Nel corso di un’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, i poliziotti hanno trovato, all’interno dell’attività commerciale, un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, risultata positiva per la presenza di cannabinoidi e/o derivati della canapa indiana; inoltre, un cliente appena uscito dal negozio era stato trovato in possesso di un involucro contenente un cilindro di sostanza solida marrone che successivamente analizzato dalla polizia scientifica aveva dato esito positivo per la presenza di cannabinoidi.
Le ipotesi
L’attività della polizia giudiziaria era proseguita con la perquisizione a casa del trentunenne, dove era stata rinvenuta altra sostanza illegale. E’ stato accertato che i reati sono stati commessi all’interno dell’esercizio commerciale dallo stesso esercente, verosimilmente anche al fine di poterli commettere indisturbatamente in un luogo insospettabile in quanto attività autorizzata alla vendita di prodotti derivati dalla cannabis.