Cambiamento climatico, uno studio dell’Università di Perugia
Written by enricotribbioli on 12/07/2023
Cambiamento climatico, uno studio dell’Università di Perugia
Un progetto di ricerca riferito al comfort ambientale, che ha ottenuto un importante finanziamento dal programma europeo Horizon Europe, attraverso il bando Marie Curie Doctoral Network
12/07/2023
L’Università degli Studi di Perugia ha avviato un importante progetto di ricerca, denominato MuSIC (Multi-sensory solutions for increasing human-building resilience in face of climate change), per lo studio del comfort ambientale nelle aree urbane particolarmente soggette a cambiamento climatico.
Il progetto, è stato finanziato con il bando Marie Curie Doctoral Network nell’ambito del programma Horizon Europe per il quadriennio 2023-2027.
Il finanziamento
MuSIC ha ricevuto un rilevante finanziamento dal programma Horizon Europe di Marie Curie 2023-2027 pari a 2,7 milioni di euro, dei quali 519.000 euro sono stati assegnati al gruppo di lavoro dell’Ateneo di Perugia, coordinato dalla professoressa Anna Laura Pisello, docente di Fisica tecnica del Dipartimento di Ingegneria.
Il progetto finanzia dieci posizioni da assegnista di ricerca europeo legate a programmi di dottorato internazionale, tre delle quali sono state assegnate all’Ateneo perugino e approvate dal Collegio dei Docenti del Dottorato in Energia e Sviluppo Sostenibile del CIRIAF coordinato dal professor Andrea Nicolini, che accoglierà i nuovi studiosi a partire dal prossimo anno accademico.
I tre ricercatori selezionati a seguito di una procedura comparativa che ha visto ben ottantaquattro partecipanti, già attivi nel Regno Unito, in Spagna e India, si occuperanno dello sviluppo di modelli e protocolli sperimentali per il benessere ambientale personalizzato negli edifici, integrando analisi termiche, illuminotecniche, acustiche e di qualità dell’aria.
Cambiamento climatico, innovazione e sostenibilità
“L’obiettivo di MuSIC -spiegano i ricercatori- sarà quello di valutare il benessere ambientale e sviluppare soluzioni innovative per il monitoraggio ambientale e la mitigazione microclimatica, per poter rendere la popolazione urbana meno vulnerabile rispetto ai cambiamenti climatici in atto, il cui impatto è ulteriormente aggravato dai fenomeni di povertà energetica che sempre più spesso si registrano.
Come Ateneo di Perugia siamo orgogliosi di contribuire a questa iniziativa e anticipare risultati significativi che potranno avere un impatto positivo sulla qualità della vita nelle aree urbane.
Questo anche grazie all’attrazione di talenti internazionali motivati verso la ricerca scientifica nell’ambito della transizione energetica e della sostenibilità ambientale, tematiche su cui la recente classifica QS rankings vede l’Università degli Studi di Perugia al 221simo posto a livello mondiale”.
Il progetto MuSIC è coordinato dall’Università di Aachen con il supporto al coordinamento scientifico da parte di UniPg e coinvolge 11 partner, tra cui La Rochelle University, The Cyprus Institute, Denmark Technical University, Universite Catholique de Louvain, e importanti aziende di rilevanza internazionale.
Tra queste VELUX, oltre a due aziende italiane già protagoniste di attività in collaborazione con l’Ateneo perugino come ATI project s.r.l. di Pisa e la Valeri Elettrica s.r.l. di Bastardo. Quest’ultima, sarà anche partner diretta dell’Università di Perugia, fornendo un finanziamento aggiuntivo pari a 140.000 euro.
Attività di ricerca in Italia e all’estero
I ricercatori del progetto MuSIC condurranno studi sia nei laboratori del Dipartimento di Ingegneria e del CIRIAF, che anche in contesti urbani affetti da isola di calore in Italia e all’estero, oltre che nei living lab aziendali, come quello della stessa Azienda Valeri Elettrica (sezione ricerca e sviluppo EValTech), in fase di costruzione proprio presso l’Azienda perugina.
L’obiettivo, sarà quello di valutare il benessere ambientale e sviluppare soluzioni innovative per affrontare i cambiamenti climatici mediante strategie di adattamento e mitigazione.