CALVI DELL’UMBRIA- Un fine settimana interamente dedicato al teatro, per l’edizione 2020 del Calvi Festival, la kermesse diretta dal compositore e regista Francesco Verdinelli. Si comincia, venerdì 7 agosto con due eventi nel Giardino del Monastero delle Orsoline.

Il primo, alle ore 18 con RiavviaItalia live – Walkabout, progetto nato in questo periodo di emergenza sanitaria da Covid 19; un’esplorazione partecipata radionomade condotta da Carlo Infante, con la partecipazione degli attori Massimo di Leo e Gaia Riposati. Un format, che sta attraversando l’Italia toccando varie città e paesi, camminare e improvvisare fra ragionamento e immaginazione. Dal Giardino del Monastero delle Orsoline, i partecipanti procederanno per le vie del paese e grazie a un sistema radio, inizieranno un percorso camminando e parlando, ovviamente distanziati, in cui esploreranno delle storie e non solo i luoghi, immaginando e proponendo interventi per la ripresa post lockdown.

Il secondo, alle ore 21.15 con lo spettacolo Diva Navi di e con Gaia Riposati, da un racconto di Alain Fleischer, allestimento multimediale di Massimo Di Leo, su musica di Marco Valabrega. Uno spettacolo onirico, che mette in gioco i linguaggi, in equilibrio sul filo della memoria proiettata, fra parola, immagine e note, fra teatro, arte e tecnologia, sul filo teso fra realtà e immaginazione, fra presenza e assenza pervasiva.

Sabato 8, alle ore 21.15, andrà scena, invece, Il Diario di Adamo ed Eva– recital a due voci da Mark Twain, con Barbara De Rossi e Francesco Branchetti (che ne cura anche la regia) e la partecipazione dei mimi Umberto Bianchi e Raffaella Zappalà. Uno spettacolo, che attingendo al mito della Creazione narra come siano andate le cose tra l’uomo e la donna, in chiave ironica e umoristica ma anche fiabesca e romantica.

Chiuderà il secondo fine settimana del Calvi Festival 2020, domenica 9 alle ore 19, A cosa serve il teatro, conversazione con Nicola Fano (regista e critico teatrale), autore del libro Vite di ricambio,  intervistato da Pino Milani.