Auto danneggiata
La condotta era proseguita per tutta la durata dell’incontro, nel corso del quale l’arbitro era stato vittima di insulti, sputi, minacce e anche del lancio di alcuni sassi che lo avevano raggiunto alla gamba. Al termine della partita la condotta del 45enne era proseguita anche nell’area del campo riservata agli arbitri e alle persone tesserate, dove il dirigente avrebbe tentato di colpire l’arbitro con un oggetto contundente. Ai poliziotti, ai quali aveva chiesto aiuto, la stessa vittima ha raccontato che anche la sua auto era stata danneggiata.