
Bonus natalità, la Giunta regionale incrementa di 1 milione
Written by enricotribbioli on 06/09/2023
Bonus natalità, la Giunta regionale incrementa di 1 milione
Per i fondi stanziati destinati al supporto delle neomamme, si procederà allo scorrimento della graduatoria delle richieste ammesse ma ad oggi non finanziate
06/09/2023

Una famiglia con il proprio bambino
La Giunta regionale ha deciso nella seduta odierna di incrementare di un milione di euro per l’anno in corso, e di altrettanto per il prossimo anno, i fondi del bonus destinato al supporto delle neo mamme al fine di far scorrere la graduatoria delle domande già pervenute e regolari, ma non ancora finanziate.
“La misura -ha affermato la presidente della Regione, Donatella Tesei- per aiutare le neo mamme a conciliare al meglio, durante il primo anno di vita del bambino, le nuove esigenze familiari con quelle lavorative, ha ricevuto un ottimo riscontro che ci ha spinti, sin da subito, ad individuare nuove risorse nell’ambito dei Fondi europei al fine di riuscire a coprire gran parte delle domande ammissibili, ma non finanziate”.
Il bonus di supporto conciliativo alla natalità, che prevedeva quasi sei milioni di euro in cinque anni e che con l’integrazione odierna permetterà un incremento di oltre due milioni in due anni, si è ritenuta opportuna proprio per procedere al finanziamento di una platea più ampia di beneficiari favorendo così l’accesso anche a coloro che nonostante abbiano una condizione economica difficile, come risultante dall’Isee dichiarata e verificata, hanno scelto di avere un figlio e quindi di contribuire ad investire nel futuro della regione e del Paese. Ora, si procederà allo scorrimento della graduatoria delle richieste ammesse, ma non finanziate.
Un bonus di sostegno alle famiglie
“Questo supporto -ha sottolineato la presidente- diventa parte integrante dell’ampio quadro che permette un sostegno alle famiglie, che inizia al momento della nascita e segue la crescita del bambino sino all’università. Sono fiduciosa che a breve, grazie ad alcuni risparmi proprio sui capitoli della presidenza, si possano incrementare anche altre misure già in essere”.
Si ricorda che il supporto in questione consiste in un contributo a fondo perduto di 1200 euro, che la Regione erogherà alle donne che alla data di scadenza dell’avviso avevano un bimbo di età pari o inferiore ai dodici mesi, residenti in Umbria, con un Isee massimo di trenta mila euro e che al momento di presentazione della domanda siano occupate (subordinate o autonome) o iscritte al Centro per l’impiego.