Terni, terminate tutte le operazioni per disinnescare l’ordigno bellico
Written by pierpaoloburattini on 29/08/2021
Terni, terminate tutte le operazioni per disinnescare l’ordigno bellico
Operazione eseguita grazie all'utilizzo di un robot manovrato da remoto. La bomba non è quindi più considerata pericolosa
29/08/2021
Si sono concluse regolarmente nella tarda mattinata di domenica, a Terni, le operazioni di neutralizzazione della bomba d’aereo della Seconda guerra mondiale ritrovata a ridosso della linea ferroviaria Roma-Ancona. I militari del Reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore in provincia di Bologna, comandati sul posto dal colonnello Emilio Giglio, hanno infatti proceduto alla rimozione meccanica delle spolette sia di testa sia di coda dell’ordigno, cioè gli ‘organi sensibili’ del residuato. Operazione eseguita grazie all’utilizzo di un robot manovrato da remoto.
In una cava dismessa
Dopo il brillamento, delle spolette, l’ordigno ormai inerte è stato trasferito in sicurezza in una cava dismessa, ad Acquasparta, dove è stato fatto esplodere. Sono stati in totale una trentina i militari del Reggimento genio ferrovieri impegnati nelle operazioni di bonifica, non solo nelle fasi operative di disinnesco e brillamento, ma anche di realizzazione della struttura di protezione dell’ordigno. Questa, composta da gabbioni metallici riempiti di sabbia, è stata studiata, sperimentata e testata grazie ad una collaborazione tra l’Università la Sapienza di Roma e il Centro di eccellenza C-Ied dell’Esercito, con l’obiettivo di mitigare gli effetti di un’eventuale esplosione accidentale.
Rientro a casa
Possono far rientro nelle proprie case, dando priorità alle persone fragili, i 4 mila cittadini evacuati per permettere le operazioni di disinnesco della bomba d’aereo ritrovata a Terni, a ridosso della linea ferroviaria Roma-Ancona. Lo comunica la prefettura, che coordina le attività, dopo il brillamento delle spolette dell’ordigno, avvenuto sul posto. Riattivati anche la circolazione ferroviaria e il trasporto urbano. Revocato infine il divieto di sorvolo nella zona di disinnesco.