Il provvedimento
Il provvedimento di esecuzione delle pene concorrenti, emesso dalla Procura generale – si legge in un suo comunicato -, disponeva a carico dell’uomo una pena di cinque anni e 11 mesi di reclusione per reati commessi tutti nell’ascolano tra il 1997 e il 2010. Il procedimento è poi approdato a Perugia per questioni procedurali. Dalle indagini è però emerso che l’uomo era però riuscito a lasciare l’Italia dal 2013 a bordo di un’auto con targa svizzera e in compagnia di una donna elvetica. Notizie comunicate all’Interpol di Roma che, tramite il collaterale svizzero, hanno portato all’arresto dell’uomo. Il cinquantaquattrenne ora è in attesa di essere estradato in Italia per scontare la pena inflitta.