Condotta in carcere
Secondo la ricostruzione fornita dalla procura generale umbra, la donna in un’occasione aveva aggredito fisicamente una persona colpendola con una bottiglia di vetro alla testa. E’ inoltre risultato che utilizzava anche coltelli e altre armi e, una volta individuate le vittime, metteva in atto pedinamenti, insulti e minacce cagionando stati di ansia che costringevano a ricorrere a cure specifiche e cambiare il proprio stile di vita. La donna, con il suo modus operandi, era riuscita a rubare anche due auto parcheggiate, sottraendo “con destrezza” le chiavi ai due rispettivi proprietari. La svedese è stata condotta presso il carcere di Wels in attesa di essere estradata in Italia.