PERUGIA- Uno dei migliori nuovi talenti della scena musicale internazionale, il pianista Alessandro Taverna è il protagonista del recital in programma questa domenica 5 novembre presso la cornice della Basilica di San Pietro a Perugia.
L’appuntamento, previsto per le ore 17.30, è il secondo concerto della 72esima Stagione degli Amici della Musica del capoluogo umbro, e vedrà il giovane ma già affermato solista impegnato in un programma adeguato all’atmosfera raccolta e spirituale del Complesso abaziale benedettino. Un esibizione, dedicata nella sua parte centrale a trascrizioni del primo Novecento curate da musicisti quali Ferruccio Busoni, Alexander Siloti, Sergei Rachmaninov, Egon Petri di pagine che Johann Sebastian Bach aveva consegnato da un lato alla liturgia (i Preludi-Corali per organo e le Cantate), dall’altro a strumenti come il cembalo e il violino. A fare da cornice, in apertura, una pagina originale dello stesso Bach, la suggestiva Ouverture in stile francese BWV 831 (composta dal grande autore tedesco nel 1735); mentre in chiusura, Alessandro Taverna proporrà il Preludio, Corale e Fuga in si minore di César Franck, opera di grande espressività tardo-romantica, datata 1884, ispirata ai lavori per organo del Cantor. 
Un’occasione, senz’altro, importante per il pubblico di Perugia per apprezzare appieno le eccezionali doti virtosistiche di un solista in rapida ascesa come Alessandro Taverna affermatosi nel 2009 al prestigioso Concorso pianistico di Leeds, con l’esecuzione del Primo concerto per pianoforte di Chopin. Vittoria, questa, che gli ha dato la possibilità di esibirsi in tutto il Mondo nelle più importanti Sale e Stagioni musicali, tra cui Wigmore Hall e Royal Festival Hall di Londra, Salle Cortot di Parigi, Konzerthaus di Berlino, assieme a prestigiose Orchestre quali la Filarmonica della Scala, la Royal Philharmonic Orchestra, la Bucharest Philharmonic, l’Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, collaborando con direttori quali Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Daniel Harding, Reinhard Goebel. Veneziano di nascita, vero talento precoce, si è diplomato a soli diciassette anni col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro. Si è perfezionato successivamente all’Accademia Pianistica di Imola con Piero Rattalino, Franco Scala, Leonid Margarius e Louis Lortie, e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli.
Nel 2012, ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il Premio Presidente della Repubblica, per meriti artistici e per la sua carriera internazionale.