AMELIA (TR)- Uno spettacolo che accosta due composizioni distanti quattro secoli, entrambe realizzate sui versi della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Così, si presenta Combattimenti, la nuova produzione realizzata dall’Associazione In Canto per l’edizione 2017 di OperaInCanto il festival quest’anno in programma ad Amelia il 12 e a Terni il 21 e 22 ottobre.
Musiche lontane tra loro, per epoca e stile ma accomunate dal tema del combattimento; tre composizioni combinate in modo che, Orazi e Curiazi (del 1996) di Giorgio Battistelli introduca al Combattimento di Tancredi e Clorinda (del 1624) di Claudio Monteverdi, che trova la sua conclusione nella terza opera del trittico, Tancredi appresso il Combattimento di Claudio Ambrosini, Leone d’oro alla carriera alla Biennale Musica di Venezia del 2007, che sarà eseguita in prima assoluta.  Un progetto ideato in occasione dei 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi, uno dei significativi compositori di tutti i tempi, ricorrenza celebrata quest’anno dalle massime istituzioni internazionali. Il celebre Combattimento di Tancredi e Clorinda è al centro di un itinerario in cui la musica del grande musicista (antica ma sempre attualissima), incontra quella di due tra i maggiori compositori contemporanei. Claudio Ambrosini è l’autore di Tancredi appresso il Combattimento, opera commissionata dall’Associazione In Canto. Questo nuovissimo lavoro, che si basa sulla drammaturgia di Vincenzo De Vivo, mette in musica le ottave della Gerusalemme di Torquato Tasso successive a quelle musicate da Monteverdi, come ideale continuazione della vicenda che ha per protagonisti il cristiano Tancredi e la musulmana Clorinda, da lui amata e per crudeltà della sorte a lui contrapposta in duello sotto celata identità. Il madrigale de il Combattimento di Tancredi e Clorinda,  conclude con la morte di Clorinda e da lì inizia la partitura di Ambrosini. Entrambe queste opere usano strumenti antichi, a creare un ulteriore elemento di continuità. Come ouverture a questo dittico, verrà eseguita Orazi e Curiazi di Giorgio Battistelli, azione per due percussionisti, un brano di grande spettacolarità, in cui la più antica famiglia di strumenti musicali, spesso legata alla rappresentazione sonora della guerra e della battaglia, è protagonista di una drammaturgia fantastica che descrive uno degli episodi più celebrati della storia dell’antica Roma.
Combattimenti, vedrà la partecipazione di tre cantanti, un ensemble strumentale, un duo di percussionisti e un gruppo di danzatori. In scena, alcuni dei più apprezzati professionisti italiani nel campo sia della musica barocca che di quella contemporanea: il soprano Sabrina Cortese, il tenore Daniele Adriani, il baritono Roberto Abbondanza, l’Ensemble Roma Sinfonietta , il gruppo di percussioni Tetraktis, diretti da Fabio Maestri, e GDO-Gruppo Danza Oggi con la coreografia di Daniele Toti. La regia è di Cesare Scarton, con i video e le proiezioni (con la particolare tecnica motion capture) di Flaviano Pizzardi, le scene di Maria Rossi Franchi, i costumi di Giuseppe Bellini e le luci di Andrea Tocchio.
Combattimenti, sarà giovedì 12 ottobre al Teatro Sociale di Amelia alle ore 11 (per il progetto OperaScuola), e alle 20.30 (nell’ambito dell’edizione 2017 dell’Ameria Festival); sabato 21 (alle ore 11, per OperaScuola) e domenica 22 ottobre (alle 17.30) al Teatro Secci di Terni.
Combattimenti,che verrà, inoltre, proposto anche in altre città italiane nel 2017 e 2018  è uno spettacolo in coproduzione tra l’Associazione In Canto e la Fondazione Flavio Vespasiano – Reate Festival, in collaborazione con Associazione Nuova Consonanza di Roma, Associazione Roma Sinfonietta, Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi, Ameria Festival, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi Roma Due Tor Vergata, con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale delle Biblioteche e degli Istituti culturali del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, Regione Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Comune di Terni.