
Tumore del colon retto, la Regione in campo per la prevenzione
Written by enricotribbioli on 12/09/2023
Tumore del colon retto, la Regione in campo per la prevenzione
Una campagna che si realizza grazie al coinvolgimento delle farmacie umbre nella consegna del kit
12/09/2023

L'immagine della campagna della Regione Umbria
La Regione Umbria ha avviato il nuovo percorso dello screening per la prevenzione del tumore del colon retto che prevede il ruolo attivo delle farmacie, nel ritiro e nella consegna del kit.
“La Regione negli ultimi anni -afferma l’assessore alla Salute e alle politiche sociali, Luca Coletto- ha mostrato particolare attenzione alle attività di prevenzione ed in particolare agli screening oncologici, nei quali si è distinta per i livelli di copertura e adesione tra i migliori d’Italia, ma continuiamo a migliorare la nostra offerta ai cittadini per garantire la massima facilità di accesso e la tutela della salute.
Nella fattispecie dello screening del tumore del colon-retto, sono state coinvolte circa trecento farmacie di tutta la regione, come previsto dall’accordo sulla Farmacia dei Servizi, in considerazione del loro ruolo di importanti presidi di prossimità nei quali viene svolta un’azione di sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche della salute tesa ad aumentare l’adesione al test”.
Ridotta l’incidenza del tumore del colon retto
La ricerca di sangue occulto nelle feci, effettuata ogni due anni nella fascia d’età che va dai 50 ai 74 anni, riguarda circa trecento mila persone ed è in grado di ridurre in maniera significativa l’incidenza e la mortalità.
“Adesso, grazie anche alla collaborazione delle farmacie -rileva l’assessore- per le persone che non hanno aderito agli ultimi inviti e ai cinquantenni che aderiscono per la prima volta, è previsto l’invio di una lettera con la quale si invita il cittadino a ritirare il kit in farmacia. Inoltre, tutti i cittadini che effettuano il test al proprio domicilio potranno riconsegnarlo in una qualsiasi farmacia dell’Umbria, anziché spedirlo per posta”.
Il coinvolgimento di Federfarma Umbria
Soddisfazione per il coinvolgimento diretto delle farmacie, è stato espresso da Silvia Pagliacci, presidente di Federfarma Umbria.
“Dopo lo screening cardiovascolare -spiega- partito da poco più di un mese e che tra l’altro sta registrando un buon successo in termini di partecipazione della popolazione, una nuova importante iniziativa di prevenzione che coinvolge le farmacie dell’Umbria.
Teniamo particolarmente a consolidare il ruolo della farmacia come luogo dove la salvaguardia della salute è al centro dell’attività, per questo anche in futuro, grazie alla collaborazione con la Regione Umbria, rimarremo a disposizione per andare incontro alle esigenze dei cittadini”.