PERUGIA- “C’è massima disponibilità verso le imprese del trasporto pubblico scolastico dell’Umbria, come pure la volontà a riconoscere le loro legittime richieste, ma servono risorse che devono arrivare dal Governo“.

Questo, è quanto affermato dal  presidente facente funzioni di Anci Umbria, Michele Toniaccini e dagli altri componenti dell’Ufficio di presidenza, durante il vertice in videoconferenza svoltosi venerdì 11 dicembre.

Erano presenti, oltre al presidente e sindaco di Deruta Toniaccini, anche il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, il sindaco di Amelia, Laura Pernazza, il sindaco di Montecchio, Federico Gori, il sindaco di Spello, Moreno Landrini, l’assessore del Comune di Città di Castello Rossella Cestini e gli assessori al Comune di Terni Cinzia Fabrizi e Andrea Giuli.

L’Ufficio di presidenza ha evidenziato le difficoltà oggettive dei Comuni a rispondere direttamente alle imprese del trasporto pubblico scolastico, in quanto i Comuni non hanno né il supporto legislativo, né quello della Corte dei Conti, né tantomeno quello finanziario.

“Anci Umbria -è stato detto in modo corale- non lascerà sole le imprese del settore, ma si farà portavoce, in seno al Governo, delle loro giuste richieste e farà pressione sull’esecutivo affinchè vengano liberati i venti milioni previsti nel Dl rilancio. Su questa partita, si attiverà anche con Anci nazionale”.

I componenti dell’Ufficio di presidenza,  hanno concordato, infine, sulla necessità di coinvolgere la Regione Umbria, per creare un fronte comune verso il Governo e per verificare la possibilità di reperire eventuali risorse.