Mesi di mobilitazione al fianco dei lavoratori di Busitalia contro la politica dei tagli al trasporto pubblico locale (Tpl) voluta dalla Regione Umbria producono un primo importante risultato: l’assessorato regionale al trasporto, secondo Filt Cgil Umbria e Faisa Cisal, fa marcia indietro sul taglio di 800 mila euro riferito alle corse scolastiche da settembre fino a dicembre. “Ovviamente non basta, ora ciò che vogliamo assolutamente evitare è la gara su quattro lotti, che la Regione, ricordiamo, non ha l’obbligo di fare, contrariamente a quanto invece afferma”, commentano Ciro Zeno, per la Filt Cgil Umbria, e Christian Di Girolamo, per la Faisa Cisal che annunciano anche un’importante novità concordata dai sindacati con Busitalia per aumentare la sicurezza a bordo dei mezzi. “In via sperimentale dal mese di settembre e fino a dicembre a bordo degli autobus ci sarà un agente di sicurezza privata per garantire la tranquillità di autisti e viaggiatori che spesso si trovano a subire aggressioni o attacchi – spiegano Zeno e Di Girolamo -. Ma se dovessimo dividere in quattro il trasporto pubblico locale, per affidarlo al massimo ribasso, chi avrà la forza economica per poter sostenere, tra le altre cose, anche questa figura a bordo dei bus, che certamente ha un costo importante? Anche per questo siamo sempre più convinti che il bacino unico e pubblico sia un punto di forza indiscutibile per il Tpl in Umbria e per questo continueremo a batterci”, concludono i rappresentanti sindacali.